È la più grande manifestazione internazionale sulla sostenibilità ed è italiana. Il Festival dello sviluppo sostenibile, che si svolge in tutta Italia per ben 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sottoscritta da 193 paesi nel 2015, torna a coinvolgere imprese, società civile, istituzioni e cittadini proprio nel momento in cui l’interesse per il futuro del pianeta e dei sistemi economici e sociali raggiunge livelli mai visti finora, al punto che quasi l’85% degli italiani risulta a favore di politiche per lo sviluppo sostenibile (fonte: Fondazione Unipolis).
In Basilicata è in programma un evento. Dal 30 maggio all’1 giugno l’Italia Smart Community, promosso da Pentapolis Onlus, parte da Matera, Capitale Europea per la Cultura 2019, presso la Cava del Sole, per lanciare il proprio progetto attraverso un Summit, con la volontà di coinvolgere istituzioni, governo, imprese, enti di ricerca, università, società civile, media, start up, associazioni di categoria su un obiettivo comune: la costruzione di una società digitale e sostenibile per una migliore fruibilità dei beni culturali. L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e si svolgerà all’interno del Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile. Italia SmART prevede, dal 2020, l’organizzazione annuale di tappe regionali itineranti che valorizzino le eccellenze presenti nel nostro Belpaese alimentando un circolo virtuoso per creare una “rete” culturale, positiva, nazionale.
Il Festival 2019, presentato questa mattina durante una conferenza stampa ospitata dalla RAI, sottolinea l’urgenza di un impegno forte, generale e condiviso, per cambiare il modello di sviluppo e produrre quella transizione necessaria per garantire la sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale e quindi un futuro di benessere a questa e alle nuove generazioni. E per fare questo l’ASviS, che con le oltre 200 organizzazioni aderenti è la più grande rete della società civile mai creta in Italia, chiama tutti a partecipare attivamente al Festival, in un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea.
Lotta al cambiamento climatico e transizione energetica, innovazione tecnologica e futuro del lavoro, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, salute e sicurezza alimentare, educazione e formazione continua, cooperazione internazionale, infrastrutture e mobilità sostenibile, dialogo interreligioso e futuro dell’Europa, protezione dell’ambiente e sviluppo economico. Il Festival 2019 affronta le grandi sfide per l’Italia di oggi e di domani che sono al centro del dibattito culturale e politico, coinvolgendo i cittadini e, in particolare, i giovani.
Il claim del Festival 2019 “Mettiamo mano al nostro futuro” chiama tutti all’azione individuale e collettiva, dal mondo economico e imprenditoriale a quello della politica e delle istituzioni, dalle scuole alle università, dai cittadini agli operatori della cultura e dell’informazione. Tutti siamo invitati a mobilitarci per contribuire a cambiare passo verso uno sviluppo sostenibile che non lasci nessuno indietro, come ricorda l’Agenda 2030. Dal 21 maggio al 6 giugno in tutto il Paese si terranno centinaia di eventi (convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari ecc.) collegati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Il Festival, il cui catalogo è disponibile sul sito www.festivalsvilupposostenibile.it, costituisce un format unico a livello globale, al punto daessere stato selezionato tra i tre finalisti (con IBM e la città di New York, su 2.000 progetti esaminati) della categoria Connector del premio istituito dal Segretariato delle Nazioni Unite “SDG Action Awards”, destinato a iniziative innovative e d’impatto per stimolare il cambiamento delle società verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, la cui assegnazione avverrà oggi pomeriggio, a Bonn.
“Il Festival è diventato il punto di riferimento nazionale per un dibattito sempre più aperto e inclusivo sui temi dello sviluppo sostenibile, fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero”, ha sottolineato il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. “Gli ‘scioperi per il clima’ degli studenti, hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità ed hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente. Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento. Il Festival rafforzerà questo messaggio”.
Per Enrico Giovannini, Portavoce dell’ASviS, “la stragrande maggioranza dei cittadini chiede politiche per lo sviluppo sostenibile perché consapevoli che sono l’unica strada percorribile per garantire crescita e benessere. Questo chiederanno a chi li rappresenterà nelle istituzioni nazionali ed europee. Il Festival è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa”.
IL PROGRAMMA
L’inaugurazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile si svolgerà in un momento decisivo per l’Unione europea, a pochi giorni dalle elezioni per il Parlamento Ue. Infatti, il primo dei tre eventi del Festival organizzati direttamente dall’ASviS si terrà il 21 maggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Al convegno internazionale “Per un’Europa campionessa mondiale di sviluppo sostenibile” parteciperanno il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco e personalità di rilevanza internazionale per dibattere sulle politiche che l’Unione europea dovrà mettere in campo all’indomani delle elezioni. Nella serata del 21 maggio si terrà, sempre presso l’Auditorium, il “Concerto per un’Europa sostenibile”, eseguito dai giovani musicisti del complesso d’archi della European Union Youth Orchestra (EUYO) e trasmesso in diretta su Radio 3. Si tratta di un evento dal forte valore simbolico, caratterizzato da un alternarsi di brani musicali e letture di testi, al quale parteciperà anche il Maestro Michelangelo Pistoletto.
Il secondo evento organizzato dall’ASviS si terrà il 28 maggio a Milano, presso l’Auditorium di Assolombarda e affronterà il tema “Le imprese e la finanza per lo sviluppo sostenibile. Opportunità da cogliere e ostacoli da rimuovere”. All’evento prenderanno parte i vertici di alcune delle più grandi aziende e organizzazioni imprenditoriali. Il Festival si concluderà con il terzo degli eventi dell’ASviS, il 6 giugno alla Camera dei Deputati, dove verranno presentati alle istituzioni i risultati, le idee e le proposte emerse durante i 17 giorni del Festival. I programmi degli eventi dell’ASviS sono consultabili all’indirizzo http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/gli-eventi-asvis/.
Il Festival prevede, inoltre, 17 eventi nazionali di alto livello, dedicati ai temi chiave dello sviluppo sostenibile e ai diversi Obiettivi dell’Agenda 2030, organizzati dagli aderenti dell’Alleanza, con il contributo dei gruppi di lavoro dell’ASviS. Assisi, Genova, Matera, Napoli, Roma, Torino, Udine sono tra le città italiane che ospiteranno queste iniziative i cui programmi sono disponibili all’indirizzo: http://festivalsvilupposostenibile.it/2019/gli-eventi-nazionali/.
Anche quest’anno il Festival prevede una forte collaborazione con la Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile (Rus), al fine di rendere protagonisti gli studenti, e con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) per valorizzare l’esperienza dei “Festival cittadini” coinvolgendo la popolazione in varie iniziative locali. In particolare, le amministrazioni comunali di Bologna, Milano, Palermo, Parma, Roma e Torino hanno deciso di promuovere il Festival a livello cittadino, con numerose iniziative di valore culturale e simbolico. Inoltre, il Festival sarà connesso con manifestazioni concomitanti che si terranno in altri Paesi in occasione della European Sustainable Development Week (Esdw), dal 30 maggio al 5 giugno.
Sono poi previste varie collaborazioni con enti e istituzioni per iniziative sullo sviluppo sostenibile, dai Civil Society Days del Comitato Economico e Sociale Europeo al Premio “Forum PA” per le pubbliche amministrazioni innovative, dalla piattaforma “Obiettivo 2030” al percorso espositivo della Peggy Guggenheim Collection, dal Salone Internazionale del Libro di Torino all’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.
PARTNER E SOSTENITORI
Alla terza edizione del Festival confermano il loro sostegno Coop, Costa Crociere, Enel, Lavazza, UniCredit, Gruppo Unipol, partner che credono nel progetto e condividono un percorso di impegni concreti a favore della sostenibilità. Collaborano al Festival la Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cassa depositi e prestiti, Invitalia.
La campagna del Festival “Mettiamo mano al nostro futuro” è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio e verrà trasmessa sulle reti Rai dal 5 al 19 maggio. Seguirà la campagna di sensibilizzazione promossa da Responsabilità Sociale RAI.
Si confermano Media Partner di questa edizione del Festival la RAI e l’ANSA.
Per la diffusione della campagna del Festival a favore della cultura della sostenibilità collaborano anche quest’anno il Gruppo Ferrovie dello Stato (che proietterà sui monitor sulle Frecce e di alcuni treni regionali la campagna di sensibilizzazione dell’ASviS), Sky Italia (che, in linea con l’attenzione del Gruppo a queste tematiche, darà il suo contributo con Sky Cinema dedicando agli obiettivi di sviluppo sostenibile una programmazione speciale nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 giugno), Assaeroporti, insieme ai maggiori aeroporti del Paese (Bergamo, Bologna, Cagliari, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Trapani, Trieste e Venezia), LaterzAgorà, il CONI e la Lega Calcio Serie A.
Gli eventi nazionali sono organizzati con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), del Gestore dei servizi energetici (GSE), di GS1 e di WindTre.
L’ASviS rinnova il suo impegno di collaborazione con Treedom per neutralizzare l’anidride carbonica degli eventi organizzati dal Segretariato, attraverso la piantumazione di alberi.
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