“Quartieri Spagnoli. Note da quarant’anni di lavoro dell’associazione” Ne discutono con Giovanni Laino, curatore del libro mercoledì 15 maggio alle ore 15,30 nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, Italo Ferraro, Enrica Morlicchio, Gabriella Gribaudi, Paolo Frascani con interventi di Alessandro Arienzo, Gianfranco Borrelli e Vittorio Dini
L’associazione Quartieri Spagnoli è stata costituita nel 1986 da un piccolo gruppo di persone che ha iniziato a operare nella zona dal 1978. Questo libro ne ripercorre le tracce. Con i testi di Fabrizia Ramondino, Anna Stanco e Giovanni Laino.
Quartieri Spagnoli, luogo tra i più caratteristici e famosi di Napoli, nato per volontà del vicerè Pedro da Toledo, reticolo di vicoli, a volte strettissimi, in cui si alternano edifici di tufo e piperno, sono stati da sempre percepiti, nell’immaginario collettivo, come uno spazio malsicuro e degradato.
Negli ultimi anni però stiamo assistendo ad una evidente inversione di tendenza. La ritrovata vocazione turistica ha fatto di questo quartiere un vero e proprio laboratorio di rigenerazione urbana e commerciale.