Una nave che dona sorrisi: parliamo della Portaerei Cavour, al comando del Capitano di vascello Luca Conti, che porta ai bambini della Sardegna e del meridione. “Un mare di sorrisi”. Approdata a Cagliari, effettua una sosta che consente di impiegare l’Unita’ nel profilo di “nave ospedale” grazie alla sinergia con Operation Smile, una associazione fondata nel 1982 a Norfolk negli Stati Uniti, verranno effettuati, nell’ospedale di bordo, interventi per la riduzione della labio schisi e della palato schisi, a favore di pazienti sardi, individuati grazie ai contatti delle fondazioni locali.
La Marina Militare Italiana ha così siglato un’importante cooperazione con la Fondazione Operation Smile per aiutare i bambini e giovani adulti del sud Italia, affetti da labiopalatoschisi, malformazioni della testa e del collo. il team di medici volontari che raggiungeranno la nave a Cagliari e’ composto da chirurghi, anestesisti, pediatri, infermieri di terapia intensiva e camera operatoria, dentisti e logopedisti. Sostenuti anche dalla Croce Rossa Italiana, dall’equipe di specialisti dell’Ospedale SS. trinità di Cagliari, il progetto “Sorrisi in Sardegna” si realizza per aiutare i pazienti, ci sono stati ben 7 weekend clinica per Smile Operation Italia, sono stati visitati 50 pazienti e 14 sono stati già operati.
“L’obiettivo della nostra fondazione – dichiara il vice Presidente Scientifico di Operation Smile Italia, Domenico Scopelliti, e’ collaborare anche con i nostri colleghi sardi per stabilire dei riferimenti locali sia per il trattamento chirurgico che per quello Post operatorio che possano seguire al meglio il paziente durante la sua crescita”. La Cavour, partecipo’ attivamente per gli aiuti ad Haiti durante il tragico terremoto che colpi’ un paese travolto da una tragedia senza precedenti. Costruita dalla Fincantieri è costruita interamente su progetto italiano e all’avanguardia per la tecnologia, la Cavour ha ricevuto dal Presidente della Repubblica e dalle più alte cariche dello Stato italiano, la Bandiera di Combattimento il 10 giugno del 2009. Una portaerei che può gestire qualsiasi tipo di operazione necessaria per la sicurezza globale e a tutela degli interessi del Paese nel mondo. Per Haiti, grazie alla tempestività e grande autonomia logistica, questa nave e i suoi uomini hanno avuto un ruolo importante nella missione umanitaria, nel terremoto del 2010 con White Crane, missione a favore di Haiti, con il suo,ospedale di bordo.
A bordo abbiamo intervistato a bordo della portaerei il Luogo Tenente Ciriello