Un effetto leva sul Pil dettato dai consumi, azionati a loro volta dal reddito di cittadinanza: nel rapporto annuale la Svimez calcola l’impatto positivo della manovra finanziaria nel Mezzogiorno, mettendo in luce però lo squilibrio tra sussidi e investimenti. Nel 2019 la legge di bilancio contribuirà alla crescita del Pil in misura dello 0,29% al Sud contro lo 0,19% del Centro-Nord. Nel 2020 si passerà rispettivamente a 0,41 e 0,24%. L’impatto è superiore nel Mezzogiorno per effetto dei consumi. «Ma in assenza di una significativa ripresa degli investimenti – osserva il direttore della Svimez, Luca Bianchi – viene limitata fortemente l’efficacia espansiva di misure redistributive come quelle adottate». Le misure classificate come trasferimenti sociali esprimono un moltiplicatore sul Pil pari al 60% di quello sviluppato dagli investimenti