di Giuseppe Pedersoli
Il Napoli è come un aereo. Sapete quella storia per la quale sedersi in un posto vicino alle ali può essere letale in caso di incidente? Per gli avversari degli azzurri è uguale, con l’unica differenza che oggi le ali si chiamano “esterni alti”. Insigne da sinistra, Callejon da destra, sono spine nel fianco della difesa laziale. Gol di Jose, doppietta per Lorenzo da Frattamaggiore e scarica elettrica continua da Mertens, che ha dichiarato di voler cancellare il “falso” davanti al “nueve”. In fondo anche Dries ha un passata da ala – esterno. Il trio dei puffi non ha pietà e macina reti su reti. Prima di scrivere mi sono andato a rileggere il resoconto della partita dell’andata, Napoli Lazio 1 a 1. Ancora si discuteva della difficoltà di rimpiazzare Milik, appena infortunato. La situazione si è ribaltata e Arek sta sperando, secondo me, che il “Ciro belga” vada via. Diversamente, sarà per lui molto difficile riprendersi il posto da titolare. Lo dico sempre, nel calcio ha ragione chi ne butta dentro almeno una più degli avversari. E Mertens ha spesso ragione. Ma per molte testate, ieri il migliore in campo è stato Lorenzinho, Repubblica – sempre severa coi voti – gli dà 8. Col dovuto rispetto per le differenze fisiche, mi è sembrato Cavani: salva sulla linea, togliendo la soddisfazione del gol ai laziali, poco dopo va a segnare. Un calciatore completo, per sua fortuna esibitosi davanti agli occhi del commissario tecnico della Nazionale, Gian Piero Ventura. Una gran stagione, quella del Napoli, ma purtroppo con “zero tituli”, direbbe Mourinho dopo aver bevuto una birra. Il traguardo massimo è il secondo posto, ma pare che la Roma non ne voglia sapere di cedere il secondo gradino del podio. Ancora troppi punti ci separano dai giallorossi. Si deve vincere sempre, fino alla fine, senza pensare agli altri. Poi si vedrà. Tornando alla partita, il voto più alto lo darei, personalmente, a Simone Inzaghi. Le sue dichiarazioni sulla superiorità del Napoli sono da gran signore, oltre che da intenditore di calcio. La classe non è acqua, Inzaghino, bravo. Le prime tre in classifica vincono tutte e tre. Tranne la Juve, le altre sperano che si modifichi l’ordine di arrivo. Almeno il campionato ha ancora qualche sacca di interesse. Sempre forza Napoli.