di Concetta Colucci
Animus et Anima – Matera – mostra d’arte contemporanea: una mostra collettiva dove gli artisti sono chiamati a rappresentare il concetto del dualismo presente in ogni essere umano.
Gli artisti hanno lavorato sul dialogo interiore che ogni essere umano stabilisce con la propria Anima o il proprio Animus, così come Jung li aveva concepiti: “Ogni uomo ha in sé una donna e ogni donna ha in sé un uomo.”
Sono queste idee innate nell’inconscio umano, definendo quindi Anima l’espressione femminile che abita in ogni uomo e Animus l’uomo presente in ogni donna.
Ogni sentimento, ogni decisione e persino ogni talento dialoga con l’espressione del proprio opposto, l’amore dialoga con l’odio, da cui pure si differenzia, il gioco con la regola, il conscio con l’inconscio.
Il dualismo degli archetipi, l’Anima e l’Animus, rappresentano una continua conversazione dell’uomo con se stesso, nata per portare alla luce la ricerca e il bisogno profondo di integrazione delle differenze, così l’Anima in ogni uomo porta alla coscienza l’eros e l’Animus chiarisce tramite il logos. L’Anima significa legame, unione, protezione, affettività, cura, mentre l’Animus in un sottile gioco degli opposti che si attraggono, porta con se i concetti di riflessività, controllo, analisi, razionalità, decisione. Solo la perfetta integrazione di entrambe queste due forze, maschile e femminile, mantenendo vive le due energie, porterà l’individuo all’armonizzazione del proprio essere, così come una candela è l’insieme di luce e ombra.
I due principi sono ugualmente necessari alla vita dell’uomo, ognuno cerca nell’altro ciò che gli appartiene, ricercandolo prima in se stesso e poi riconoscendolo nell’altro in un gioco di ricerca che trova il suo significato ad ogni passo. I meccanismi vengono esplorati per consentire sperimentazione e quindi crescita. Dualità, polarità che si riconoscono e si esprimono negli archetipi del femminile e del maschile, dello yin e dello yan, della ricettività e della azione, della luna e del sole, del caldo e del freddo: la forma ideale delle cose dunque prima che queste prendano forma a cui ci si appoggia consapevolmente o meno nella ricerca della propria realizzazione.
Archetipi, forme, idee narrate dall’arte in una mostra che intende raccontare la realizzazione dell’esperienza ed espressione personale di ogni artista.
Sezioni
Cinque sezioni in mostra: pittura, scultura, fotografia, installazione, performing art. Nella prestigiosa sede della galleria Ipogeo Casa Cava in Matera, oltre che nella vicina Piazza S. Pietro Barisano, troveranno spazio le opere di artisti dalle diverse provenienze geografiche, il panorama artistico contemporaneo italiano. Una molteplicità di esempi di arte contemporanea accomunate dall’interpretazione del Dualismo, dalla ricerca del maschile e del femminile.
Date
L’esposizione avrà luogo a Matera, presso gli spazi espositivi di “Casa Cava” ed avrà la durata di 1
settimana, dal 21 al 28 ottobre 2017, con inaugurazione sabato 21 ottobre ore 19.00.
Farà da “entree” all’esposizione in galleria una sezione dedicata allo scultore Daniele Dell’Angelo
Custode con la collocazione di un complesso scultoreo dal titolo “Le Sentinelle dell’Anima”
nella vicina Piazza San Pietro Barisano.
“Le sculture di Daniele Dell’Angelo Custode, nate plasmando pazientemente materiali duri e freddi come
il ferro, l’acciaio e l’alluminio. Non ci si aspetterebbe mai di trovare, tra ruggine e intrecci di saldatura,
Anima e Poesia.”
Durante la settimana espositiva incontri filosofici, conferenze e laboratori esperienziali: un unico filrouge
sul tema del maschile e del femminile.
Questo il programma:
Sab 21 ottobre ore 19.00 | Sala Auditorium Casa Cava
Inaugurazione Mostra ‘Animus et Anima’
Intervengono: Istituzioni locali | critico Teresa Stacca | curatore Gina Affinito
Apertura con la performance “La prima evidenza mangia il piatto” a cura di Mina D’Elia e
Massimiliano Manieri. Durante la serata le immagini saranno documentate dal fotografo Francesco
La Centra e ci sarà una degustazione di vini a cura de “L’archetipo”, Azienda agricola di Francesco V.
Dibenedetto.
Dom 22 ottobre ore 18.00/20.00 | Sala galleria Casa Cava
Incontro filosofico a cura di: Prof. Nunzio Di Lena,
Presidente della Società Filosofica Italiana Lucana
“Immagini che seducono: potere, piacere e frenesia del visibile”
Intervengono: Giuseppe Mininni, docente Università degli Studi di Bari
Domenica Di Scipio, docente Università degli studi di Bari
Francesco Campese, laureando Università degli studi di Bari
Sab 28 ottobre ore 18.00/20.00 | Sala galleria Casa Cava
Laboratori teorico-esperienziali
“Tu ed io. Unità e antitesi del maschile e femminile”
a cura di: Massimo Doriani, dir. Accademia Imago Specializzazione in Psicoterapia
“Strutture della mente: conquista della mente neutra”
a cura di: Vania Viti, operatrice olistica ed insegnante disciplina Yoga
Location
CasaCava, “Centro per la Creatività” del progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata, è nel cuore
dei Sassi di Matera, in via Pietro Barisano 47, quei Sassi inseriti sin dal 1993 nella Lista del Patrimonio
Mondiale UNESCO. Polo culturale della città di Matera, Casa Cava è l’unico spazio espositivo ipogeo
del mondo e l’Auditorium, di cui scrivono le riviste internazionali di architettura, è il simbolo della
parabola storica e della rinascita culturale di Matera; un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato
e usato come discarica, infine trasformato in centro per la creatività giovanile.
Orari di apertura/chiusura: tutti i giorni 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Patrocini
La rassegna gode del Patrocinio Morale della Regione Basilicata e del Comune di Matera.
L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito
Info: www.ginaaffinito.com
https://www.facebook.com/events/263109930865813/