Nove concorsi, 42 borse di studio, premi per 46 mila euro. E 15 workshop.
Dal 27 novembre al 1 dicembre al Pan, il 7 dicembre la premiazione al Circolo Ufficiali della Marina Militare.
Quarantadue borse di studio per un ammontare di 46 mila euro. Quindici workshop per altrettanti laboratori esperienziali. Per la quarta edizione dell’Arte che cura, in svolgimento al Pan dal 23 novembre al 1° dicembre 2019, l’associazione presieduta da Massimo Doriani ha pensato di fare cose in grande. Ed ha organizzato un Festival dell’Arte e del Benessere, centrato su un ciclo di eventi intitolato “EmozionARTI – concorsi d’Arte”. Canto, cortometraggi, danza, fotografia, musica, narrativa, pittura, poesia e teatro. I concorsi banditi dall’Accademia Imago, fondatrice del format Arte che cura (artiterapie), sono nove in programma a cavallo tra novembre e dicembre.
Le opere saranno valutate da una Commissione artistico/scientifica e da una Giuria che assegneranno i premi secondo precisi e trasparenti parametri: valore della ricerca artistica, coerenza con il tema del concorso, capacità di comunicazione espressiva dell’opera, impatto emozionale, ricerca di semplificazione della complessità della vita.
Le sedi di svolgimento sono due: il Pan (Palazzo dell’Arte di Napoli) per le esposizioni, mentre il circolo ufficiali della Marina Militare sarà sede della cerimonia di premiazione (7 dicembre).
Le partnership vedono l’Associazione Apodekomai – Accogliere il reale affiancare l’Accademia Imago, con l’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli che ha concesso il suo patrocinio alla manifestazione per la quarta volta, a cui si uniscono l’Ordine degli Psicologi della Campania, l’Associazione Nazionale Sociologi, il Comune di Bagnoli Irpino e la Fondazione di Comunità del Napoli Centro Storico. Quest’anno c’è anche una novità, ossia l’intervento della società Optima in qualità di sponsor che ha messo in palio 1 borsa di €.3750.
Chi è interessato ai concorsi e ai premi in palio, non ha altro da fare che scaricare i bandi ai link in basso e provarci. In bocca al lupo.
HANNO DETTO
Massimo Doriani
(presidente Accademia Imago e ideatore del progetto)
L’evento si inserisce nella cornica di un ambizioso progetto che si propone, innanzitutto, di promuovere momenti di incontro tra tutti coloro che sono interessati alle potenzialità trasformative e terapeutiche dell’arte. Il fine è quello di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto allo scopo di sensibilizzare le istituzioni, il mondo accademico, i media e tutti i potenziali beneficiari dell’arte terapia. “In tal modo l’Arte apre un percorso che porta al benessere attraverso la scoperta della Bellezza – dicono gli organizzatori – pertanto il nostro format prevede un insieme di momenti culturali aperti a tutti i cittadini e rivolto a tutte le fasce di età, nonché a ogni categoria sociale e professionale, senza distinzioni di sorta”.
Caterina Ventura (coordinatrice del progetto)
Il movimento dell’Arte che cura ha l’intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazione, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili e far crescere l’individuo. Il nostro impegno si rivolge a tutti coloro che vogliono conoscere, approfondire, studiare, diffondere, vivere questo mondo con consapevolezza.
Di seguito i bandi per gli interessati: