Rosario Livatino, magistrato integerrimo ucciso per mano mafiosa il 21 settembre di venticinque anni fa, mentre si recava al lavoro sulla strada per Agrigento. Fu barbaramente assassinato con estrema facilità perché nonostante le inchieste scottanti che conduceva non aveva una scorta. Giovanni Paolo II lo definì “martire della giustizia”. Eppure devo dire, con sommo dispiacere,…
Autore: Vincenzo Musacchio
Docente di Diritto Penale presso la Scuola di Formazione (CONF.S.A) in Roma. Presidente dell'Istituto Nazionale di Studi sulla Corruzione in Roma.
Direttore Scientifico della Scuola della Legalità “Don Peppe Diana”. Editorialista de "L'Ora" di Palermo e della Gazzetta del Mezzogiorno