L’Abbac Confesercenti plaude al controllo eseguito dagli agenti dell’Unità Operativa Emergenze Sociali della Polizia Comunale di Napoli che hanno scoperto un presunto b&b a luci rosse nel prestigioso quartiere Vomero e denunciato la gestrice che pare favorisse la prostituzione all’interno dell’appartamento in Via Belvedere.
“Non è il primo caso, già lo scorso anno denunciammo strutture simili, il b&b in questione non è nostro iscritto – dichiara il presidente Agostino Ingenito – Si rende sempre più necessaria un’attività di controllo e verifica come abbiamo chiesto più volte. E’ opportuno che si attui un piano che abbiamo proposto all’Assessore al Turismo che possa far emergere l’abusivismo dell’esercizio ricettivo regolare che rappresenta un riferimento consolidato nell’offerta turistica che va tutelata e promossa. La nostra attività associativa svolge un lavoro fondamentale nell’assistere e monitorare le strutture ricettive extralberghiere autorizzate, la formula del b&b, degli affittacamere e delle case vacanze piace sempre più ai turisti che intendono raggiungere la nostra città, ecco perché si rende necessaria un’azione di contrasto alle irregolarità e di formazione degli operatori come già svolgiamo da anni”.
Dalla sede di Via Toledo 148 giunge l’invito all’Amministrazione Comunale di condividere un piano che possa tener conto degli accordi già previsti con l’approvazione del regolamento comunale ideato e proposto dall’Abbac alcuni anni fa.
“Il turismo napoletano va tutelato e promosso – sostiene Agostino Ingenito – bisogna invertire la rotta per garantire maggiore accoglienza e ospitalità, non a caso pur con molte difficoltà e nell’esclusivo interesse del bene comune visto che l’amministrazione presenta un bilancio complicato, abbiamo accettato l’aumento della tassa di soggiorno a 1 euro e 50 centesimi anche per gli affittacamere e le case vacanze che partirà già dal 1 agosto ma l’amministrazione comunale dia ora il segno di voler condividere azioni e offrire servizi al turismo”.