A partire dal mese di aprile, si conclude un capitolo importante per le famiglie italiane in difficoltà economica: il contributo straordinario al Bonus Sociale Luce verrà interrotto. Questo sostegno, pensato per alleviare le spese energetiche delle famiglie in difficoltà, era stato introdotto dal governo nel 2023 e successivamente riconfermato con la Legge di Bilancio nel 2023 e nel 2024. Con la fine del contributo straordinario, si tornerà alla versione base del Bonus Sociale Elettrico, il cui importo sarà calcolato direttamente dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Tuttavia, a differenza del contributo straordinario, il nuovo bonus non avrà un importo fisso, ma varierà in base al numero di componenti del nucleo familiare, come dichiarato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
La fine del contributo straordinario al Bonus Sociale Luce coincide anche con un periodo di riduzione del prezzo dell’energia e di rallentamento dell’inflazione, ma i riflessi di anni precedenti di aumento dei costi delle spese obbligatorie rimarranno per lungo tempo.Per Giùseppe Alviti Segretario generale della Federazione nazionale Lavoratori Italia questa congiuntura economica aveva portato il governo a introdurre il contributo straordinario, il cui venir meno da aprile evidenzia la necessità di trovare soluzioni sostenibili per garantire il benessere delle famiglie italiane per ora è un vero schiaffo sociale