Di Fausta Testaj’
Vi ricordate in che situazione era nell’Agosto del 2017 il T. Stabile di Catania? Commissariato. Poi è stato eletto come Presidente Carlo Saggio, come Vicepresidente la Prof.ssa Lina Scalisi e come direttrice artistica la Genovese Laura Sicignano e a poco a poco non dico che il malato è guarito ma finalmente è in convalescenza. Durante la Conferenza Stampa ,voluta proprio dal C.D.A, è lo stesso Presidente Saggio a raccontare come hanno cercato di portare a termine il tentativo , già iniziato dal Commissario Pace, di risanamento e ristrutturazione del debito che con molta fortuna e senso di responsabilità oggi si può dire che è andato in porto.Certo ancora c’è da lavorare, ma gli obiettivi di rialacciare i fili del dialogo con le Istituzioni e con tutti gli altri soggetti culturali del territorio, di avere un cartellone attraente , un’apertura verso i giovani, ed un rapporto sereno che non sia sempre di emergenza ma anzi che guardi lontano con le persone che lavorono per il Teatro sono stati raggiunti. Lo Stabile sta vivendo una vivacità artistica che da anni aveva perso la Responsabile dell’Ufficio Stampa Caterina Andò ci mette al corrente del successo Nazionale che ha avuto una delle loro coproduzioni “ un momento difficile” con M. D’apporto per la Regia di F. Bordon e dell’altra coproduzione che sta per iniziare la sua tournèe i “Sei personaggi in cerca d’autore”con M. Placido che ne cura anche la regia.
Alla Conferenza era presente anche Barbara Mirabella Assessore alle Pari Opportunità , Pubblica Istrizione, Attività e Beni Culturali, Grandi Eventi, del Comune di Catania che si complimenta con i presenti dicendo di essere orgogliosa dei risultati ottenuti perchè portare una stagione già in un anno e mezzo al + 40per cento con un obiettivo del 48per cento è già un grandissimo risultato e continua dicendo: “ quando in una slide io trovo che di giovani non si è parlato fino al 2016, vuol dire che tu lo volevi chiudere questo teatro, potevi dirlo prima di farci indebitare, perchè bisogna pensare che non si ci può basare solo sui “vecchi” abbonati o acquirenti di biglietti, senò quando moriranno che facciamo? Ci sono anche i nostri bambini ed i nostri ragazzi che devono conoscere, imparare la cultura del teatro, ringrazio la Direttrice per aver già previsto dalla prossima Stagione un lavoro sui bambini, io come Assessore alla scuola sarò al fianco del teatro divulgando al massimo quest’iniziativa.”La Mirabella annuncia anche la sua collaborazione con la Prof.ssa Scalisi per la creazione del Nuovo Museo della Città ed assicura che al Comune stanno lavorando per far riavere allo Stabile la sala 2 (il T.A. Musco) senza la quale il Verga ha dovuto dimenzionare le proprie attività.Prende la parola L. Sicignano ricordando che l’obiettivo di un Teatro Stabile è dal dopo guerra ad oggi quello di ricostruire una coscienza civile e nel caso specifico, lo Stabile di Catania ha il compito di ricostruire ma anche di ricostruirsi secondo delle logiche che siano sempre inclusive di lavoratori, di artisti e soprattutto di pubblico quindi bisogna valorizzare quelle che sono le energie migliori del territorio locale ma anche di un territorio più ampio” perchè noi ci muoviamo sempre di più con interlocutori di tipo Nazionale e ci auguriamo d’interloquire di nuovo con quelli Internazionali.”La Sicignano ricorda che in Italia siamo in un contesto che non vede più un unico teatro ma un proliferare di inziative teatrali dove ciascuno trova la propria identità ed un proprio pubblico ed in questo proliferare positivo di diverse realtà teatrali lo Stabile ha la missione, prescritta dagli Enti Pubblici, di produrre ed ospitare teatro d’arte individuando così una propria utenza.Poi con massima trasparenza ci enuncia i risultati raggiunti ad 1/3 di stagione (cioèquando ancora mancano 9 spettacoli da vedere) paragonandoli a quelli delle intere stagioni precedenti.Già si sono venduti 3.259 abbonamenti con una previsione di vendita futura importante dato il successo della vendita diegli abbonamenti a 13 spettacoli è di quelli più piccoli come la Christmas card che è andata benissimo.A San Valentino si lancerà l’abbonamento Teatro con amore composto da 4 spettacoli è costerà €. 60,00 c’è stato un incremento del + 40 percento che è un numero straordinario raffrontandolo con il percorso del teatro di cui possono essere orgogliosi.Anche per quanto riguarda lo sbigliettamento rispetto allo scorso anno c’è stato un incremento del 30 per cento(sempre ad 1/3 di stagione),l’impennata è stata anche quella degli abbonamenti Giovani grazie a formule intelligenti con abbonamenti piccoli, facili da fare anche on-line ad un costo inferiore adirittura a quello di un biglietto di un cinema che consentono ad un ragazzo di frequentare anche altri teatri ci sono state facilitazioni anche grazie all’E.R. S. U. Per cui l’abbonamento a 5 spettacoli che costava €. 45,00 se si faceva entro il 31/11 costava la metà, importante per abbassare il costo dei biglietti per i giovani è stata la Convenzione con l’Università, per le scuole si sono creati dei mini abbonamenti che le classi comprano vengono al mattino a vedere lo spettacolo e partecipano anche alla vita teatrale e non solo.Il teatro sta avendo uno sbigliettamento eccezionale, importantissimo nella sua economia e nel suo bilancio infatti anche l’Occupazione Sala è passata dal 50per cento all’80 per cento procurando un problema di gestione degli spettatori abbastanza insolito anche nel panorama Nazionale.Anche le iniziative collaterali sono state molto apprezzate come quella degli incontri con gli artisti ai quali il pubblico partecipa con passione, gli aperitivi per avere un momento di convivialità e familiarità, i laboratori sostenuti da Fondazione Sicilia(sponsor privato), il progetto “Bambini che spettacolo”, un’attività di teatro per bambini e famiglie sponsorizzata da FIDES , la collaborazione con il MEDIA PATNER Radio Zammù dove gli studenti Universitari diventano giornalisti coinvolgendo i vari artisti come hanno fatto con M. Riondino, gli incontri all’Università che hanno visto tra i vari protagonisti Letizia Russo(drammaturga del “Maestro e Margherita”)avvenuti grazie al Direttore del Dipartimento Prof.ssa M. Paino, la Convenzione con il COF che permette agli studenti di svolgere stage e tirocinii in teatro con diritto del riconoscimento di crediti formativi.Si è sopperito anche al non aver più una scuola di teatro utilizzando il Palazzo Platamone per varie attività formative alcune indirizzate specificatamente ai ragazzi come :”Piccoli critici crescono”, “le professioni del teatro” “scrittura creativa” altre aperte a tutti, si è pensato anche agli insegnanti con un laboratorio dal titolo :” Teatro in cattedra”.Ed ancora il Giovedi sociale con il prezzo del biglietto a €. 5,00, la rete di convenzioni sempre più allargata per portare a prezzi sempre più bassi al teatro : avvocati, commercialisti, imprenditori ora anche tassisti, corsi di formazione per il personale sulla sicurezza, sui sistemi informatici, legati alla distribuzione degli spettacoli.Il software la Genovese con la collaborazione di tutto il C.D.A. l’ha fatto ripartire ora bisogna pensare anche ad adeguare L’Hardware cioè: Ristrutturazione del teatro, nuovo magazzino, nuovi computer ma a questo deve pensare la Regione, dato che la Mirabella con il Comune in dissesto non può farci niente.