Ma può funzionare una classe con 43 studenti, dove solo per fare l’appello si perdono 15 minuti. Senza contare le interrogazioni, gli scrutini, il calcolo delle assenze. Una follia. Eppure succede proprio a Caltanisetta che ha il triste record di avere l’aula più affollata d’Italia, 43 studenti, 4 dei quali disabili. La dirigente scolastica, Giuseppina Mannino, è stata costretta dalla legge a concentrare in una sola aula tutti i sedicenni che hanno scelto l’indirizzo di studi offerto dal Liceo Manzoni della città.
Il problema è che quelle stanze sono fatte per ospitare al massimo 25-30 ragazzi, che è tra l’altro il numero massimo stabilito dal ministero dell’istruzione. Oltre, manca perfino l’ossigeno. La soluzione c’è: basterebbe raddoppiare, vista l’affluenza. Ma non ci sono i soldi. Ieri, però, il ministero ha dato il via libera alla deroga, dopo la protesta della scuola. Almeno per una volta ha vinto il buon senso. Almeno si spera.