Da anni i pendolari che usano la circumvesuviana viaggiano in condizioni davvero disagiate, basta poco, quindi, per scatenare la polemica. Dal 23 maggio è entrato in funzione il Campania Express, un progetto finanziato dalla Regione Campania con 400.000 euro per facilitare gli spostamenti dei turisti che da Napoli vogliono raggiungere gli scavi vesuviani e la penisola sorrentina. Insomma accanto agli obsoleti convogli della circumvesuviana, il Campania Express percorrerà gli stessi binari con meno fermate e portando i turisti a Sorrento in 50 minuti.
Aria condizionata ed hostess e steward, pronti ad offrire il massimo comfort al turista, il tutto offerto con la collaborazione della Scabec, Società campana beni culturali. Da fine maggio, inoltre, in occasione di una manifestazione rivolta a tutti i produttori di eccellenze enogastronomiche, sono previsti appuntamenti con degustazioni e promozioni direttamente a bordo. Insomma il treno dei desideri, ma è per pochi eletti. Il costo del biglietto è di 15 euro per arrivare a Sorrento, per la prenotazione ci si può rivolgere anche all’eav, l’ente trasporti che gestisce la circumvesuviana.
Una bella iniziativa ma non alla portata di tutti, sicuramente non alla portata di chi ogni giorno prende la circumvesuviana tra Napoli e provincia per lavoro o altro ed è costretto a viaggiare in treni affollatissimi e vecchi, a vedere le corse soppresse, insomma a subire tutti i disagi di un trasporto al tracollo. Qualche utente protesta, potevano investire i fondi nel potenziamento della linea esistente. Ma i fondi sono stati finanziati dall’assessorato al Turismo, uno degli ultimi atti firmati da Pasquale Sommese prima delle elezioni e una delle ultime inaugurazioni fatte proprio dal quasi ex assessore regionale al Turismo.