Dal 5 al 7 Maggio alle”Ciminiere”di Catania si svolgerà la IV Edizione del Catania Book Festival che quest’anno vanta novità degne di nota, tra le quali la prima tappa del tour Nazionale del più importante Premio letterario che abbiamo in Italia riconosciuto anche in Europa Il Premio “Strega”, infatti il direttore ed ideatore del Festival Simone Dei Pieri ed il suo staff sono riusciti a portare a Catania tutta la dozzina degli scrittori che concorrono al prestigioso Premio Letterario che sbarca per la prima volta in assoluto in Sicilia per la storica competizione della Fondazione Bellonci che ha scelto con grande orgoglio dei componenti organizzativi del Festival , Catania e la Manifestazione letteraria più amata dai giovani per far cominciare il suo tour.Altra novità di questa 4arta Edizione, presentata stamattina alla stampa in presenza di Simone Dei Pieri, (ideatore del Festival) ,Marco Lo Curzio, (coordinatore del Dipartimento di Progettazione e arti applicate dell’Accademia di Belle Arti di Catania) e Salvino Maltese (direttore del polo museale delle ciminiere),è che quest’anno, la Kermesse, oltre all’appoggio da sempre avuto della Città Metropolitana di Catania, rappresentata da Angelo Carbone (Direttore delle “Ciminiere” che purtroppo non è potuto essere presente in conferenza stampa ma ha fatto arrivare i suoi saluti e quelli del Commissario, unico membro della città Metropolitana presente in sala è stato Luca Mangano uno dei pilastri del Centro fieristico “Le Ciminiere”) ha il Patrocinio e la collaborazione dell’Accademia di belle Arti di Catania “questa collaborazione consisterà nel mettere a disposizione degli studenti che daranno un supporto alla Manifestazione” ha dichiarato il prof. Lo Curzio , “inoltre avremo un punto informatico all’interno del Book Festival, porteremo una Mostra che abbiamo curato nel 2020 per celebrare i 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari unico Italiano ad aver vinto il Premio Nobel della letteratura dell’infanzia cioè il Premio Andersen saranno esposti circa una cinquantina di piccoli albi illustrati da studenti ed ex studenti dell’Accademia che omaggiano la prosa e la poesia di G. Rodari e che finalmente a distanza di quasi tre anni dal vero anniversario della nascita dello scrittore possono essere proposti al pubblico infine faremo conoscere l’offerta formativa dei nostri corsi di design della comunicazione e design per l’Editoria.un’altra novità è l’inclusione nel prezzo del biglietto del Book Festival degli ingressi ai 4 musei delle Ciminiere quello dello sbarco in Sicilia 1943, quello del cinema(progettato dall’architetto Continò lo stesso che ha progettato il museo del cinema di Torino), quello della cartografia antica dalla Sicilia(che è sempre gratuito),e il neonato museo della scrittura oltre al potere accedere alle mostre temporanee, inoltre, ha annunciato l’architetto Maltese: “con i responsabili del Festival stiamo ragionando per una sala permanente dedicata al libro, al fumetto, ai monoscritti, ma questa è un’iniziativa in itinere che magari potremo inagurare nella V Edizione”.altra novità è l’ampliamento dell’offerta della Kermesse con 2 sale in più una laboratoriale e una dedicata alle attività all’aperto ci saranno tantissime attività dedicate anche ai più piccoli cosa che l’anno scorso non si era potuta fare a causa delle precauzioni ancora da prendere per il COVID, quest’anno finalmente il Festival può aprire le porte alle famiglie che possono venire a svolgere le varie attività con i propri bimbi. La Manifestazione con i suoi più di 150 appuntamenti è considerata quella con più eventi letterari singoli della Sicilia e quest’anno oltre alla dozzina del premio Strega altre presenze di rilievo saranno: Rocco Tanica, Daniela Collu, Norma Cerletti, Massimo Bisotti, Joe Bastianich (che verrà nelle vesti di enologo secondo uno degli ultimi libri che ha pubblicato), Beatrice Cristalli (grande amica del Festival) , Danilo Bertazzi (che è stato uno dei primissimi ospiti nel 2019)Giulia Pompili(giornalista del “Foglio”enormemente preparata sulla questione asiatica), 2 siciliani d’eccellenza che sono il Palermitano Gaetano Pecoraro(giornalista delle jene ha scritto un ottimo racconto sull’indagine di Matteo Messina Denaro ) e Barbara Bellomo, questi sono solo una decina di nomi sugli oltre 150 appuntamenti che si scopriranno nel sito del festival tra qualche giorno.Il Direttore Dei Pieri ha voluta ricordare Ada Adamo che doveva essere presente in questa Edizione nella dozzina dello Strega ma che purtroppo è venuta a mancare pochi giorni fa, poi ha presentato il Manifesto e il tema di quest’anno che è :”LA SCOPERTA”che va oltre la scoperta scientifica,è la scoperta dell’altro, di se stessi,degli infiniti mondi che la letteratura ci accompagna a scoprire.Il Manifesto è stato realizzato dal giovane fumettista(che sta pubblicando con Feltrinelli) Walter Petrone in arte “Wallie”rappresenta “l’immagine di un giovane immerso nella lettura ,adagiato su un affascinante micro mondo fatto di creature magiche e luoghi onirici, rappresenta l’incanto delle storie che attraversano le nostre vite, spesso cambiandole,” Ha spiegato Dei Pieri, che ha tenuto a ringraziare anche i 2 sponsor i quali con il loro apporto hanno permesso la realizzazione di tantissime attività Nicola Vitale di Piazza Scammacca (realtà meritoria del territorio catanese) e Fabio Fazzino di Sygla un artigiano che con le sue mani ogni anno produce le bellissime penne che vanno in regalo agli ospiti del Festival .Fazzino che fino a 6 anni fa era un agente farmaceutico è riuscito a trasformare il suo gioco in un lavoro “e oggi” dice” se con questo lavoro ci pago il mutuo è anche grazie ad attività come il Catania Book Festival, e poi per me le mie penne sono come figlie e un padre vuole sempre il meglio per le figlie quindi portarle in posti come questo dove la letteratura, la cultura trovano casa è il massimo.”