Al via a Catania la nona edizione del Mediterranean Cardiology Meeting, dove oltre millecinquecento tra ricercatori e specialisti di tutto il mondo si sono dati appuntamento nella città etnea per presentare le maggiori novità nell’ambito della Cardiologia
L’Assessore alla Salute della Regione Siciliana – avv. Ruggero Razza ha dichiarato: “Fa piacere accogliere ancora una volta una platea così qualificata di professionisti. Nello specifico ci rende orgogliosi sapere che la Sicilia sia la sede dove ricercatori e specialisti provenienti da tutto il mondo siano giunti per presentare le maggiori novità in Cardiologia. E’ un’iniziativa di alto valore scientifico, per cui ringrazio il Direttore della Cardiologia dell’ospedale Garibaldi-Nesima prof. Michele Gulizia, Presidente e promotore del Congresso. Il Meeting di Catania rappresenta non solo una sintesi fra salute, scienza e benessere, ma può essere un percorso anticipatore di una sorta di ‘questione mediterranea’ anche in ambito sanitario.”
“Le malattie cardiovascolari rappresentano circa il 40 % di tutte le morti in Italia e nella fascia di età tra 35 e 75 anni, colpiscono il 51% degli uomini e il 37% delle donne, sottolinea il prof. Michele Gulizia – Direttore di Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania e Presidente del Mediterranean Cardiology Meeting. La prevenzione cardiovascolare, effettuata attraverso semplici screening e corretti stili di vita, è importantissima e in molti casi può salvare una vita poiché permette il riconoscimento precoce di cardiopatie misconosciute, come la fibrillazione atriale o quelle a ereditarietà genetica, che posso provocare una morte cardiaca improvvisa.”
“Siamo orgogliosi che questa prestigiosa iniziativa, presieduta e fortemente promossa dal prof. Michele Gulizia – Direttore di Cardiologia della nostra Azienda Ospedaliera – dichiara il dott. Fabrizio De Nicola, Commissario dell’ARNAS Garibaldi – si svolga a Catania.
Questo appuntamento internazionale biennale, con i più grandi esperti del settore a livello mondiale, garantisce un prezioso aggiornamento sulla Cardiologia Clinica e Interventistica, tema sul quale la nostra Azienda di Rilievo Nazionale è fortemente impegnata per soddisfare il bisogno dei nostri concittadini.
Il prof. Michele Gulizia ha dichiarato : “Siamo oltremodo orgogliosi che la nostra UOC di Cardiologia abbia contribuito a migliorare il livello assistenziale all’interno del nostra Regione, raggiungendo elevatissimi indici di performance di cura e collocandosi, come pubblicato nel Piano Nazionale Esiti di Agenas del Ministero Salute, tra le primissime Cardiologie in Italia per eccellenza, volumi e qualità, particolarmente per lo scompenso cardiaco, con una mortalità a 30 giorni tra le più basse in assoluto in Italia, appena 1.39 contro 10.30% di media nazionale”.