Quello che è avvenuto lunedì è stato l’ennesimo colpo per una associazione che, a mani nude e senza nessun finanziamento pubblico stabile, sostiene migliaia di famiglie romane, italiane e provenienti da oltre 100 paesi, in difficoltà socio-economica, colpite da malattie o profughe di tutte le guerre. Non ci siamo fermati né un giorno né un’ora…