È partito il percorso di educazione finanziaria avviato dalla Banca di Credito Popolare in qualità di tutor e rivolto a 1.800 studenti degli istituti superiori della Campania che hanno aderito al progetto.
L’iniziativa, che va sotto il nome di “Che impresa ragazzi!”, punta ad accrescere in otto appuntamenti da remoto le capacità dei giovani nella gestione del denaro attraverso la realizzazione di progetti d’impresa.
Lo strumento didattico prescelto è il Business Model Canvas che consentirà agli studenti di sviluppare i propri piani d’investimento su una piattaforma online e sotto la guida dei rispettivi docenti.
“L’Educazione finanziaria – spiega il Dg Felice Delle Femine – è centrale nella formazione delle nuove generazioni e in particolare in Italia che in questo campo si colloca sotto la media dei paesi Ocse. Trasferire conoscenze e competenze ai giovani sull’uso consapevole del denaro e facilitare la crescita di una cittadinanza attiva e responsabile, rientra nel ruolo sociale di una banca legata al territorio come la nostra”.
La partecipazione della Banca di Credito Popolare al programma di formazione avviene in virtù dell’adesione alla Feduf – Fondazione per l’Educazione finanziaria – con cui la banca collabora da anni.
Che Impresa Ragazzi! non è una novità per la Banca: negli anni la BCP ha offerto questa esperienza a migliaia di studenti campani con l’obiettivo di guidarli nella realizzazione di un vero e proprio progetto imprenditoriale che avesse un impatto sostenibile sul territorio.
E non è la sola iniziativa che vede la Banca impegnata nella formazione delle nuove generazioni.
Con il progetto I Fuoriclasse della Scuola, che valorizza i talenti delle Scuole Superiori vincitori delle Olimpiadi del MIUR – la BCP ha premiato con due borse di studio altrettanti giovani eccellenti della nostra regione.
E partecipa dalla sua nascita al Mese dell’Educazione Finanziaria, iniziativa nata nel 2018 indetta dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, per promuovere lo sviluppo della cultura finanziaria.