Il co/workshop organizzato dal Cians (Coordinamento istituzioni Afam non statali) intende rappresentare un momento di svolta nella programmazione della formazione artistica nazionale. Martedì 29 gennaio a partire dalle ore 10, presso il Museo Macro di Roma in via Nizza 138, il confronto, aperto dai saluti istituzionali del Ministro per i beni e le attività culturali professor Alberto Bonisoli, verterà non soltanto su ciò che attualmente l’arte, nel senso più ampio del termine, è in grado di generare, ma anche sulle progettazioni e sulle sinergie che questo settore è in grado di garantire.
Le 17 istituzioni formative Cians (Accademia di Belle Arti “Aldo Galli” di Como, Accademia di Belle Arti e Design Poliarte di Ancona, Accademia di Belle Arti “G.B. Tiepolo” di Udine, Accademia di Costume e di Moda di Roma, Accademia Italiana di Arte. Moda e Design di Firenze, Hdemia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia, IAAD – the Italian University of Deisgn, IED – Istituto Europeo di Design di Milano, Istituto Marangoni di Milano, Istituto Modartech di Pontedera (Pi), IUAD – Accademia della Moda di Napoli, LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, LABA – Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, RUFA – Rome University of Fine Arts di Roma, Sae Institute di Milano, Saint Louis College of Music di Roma) porteranno sul tavolo di discussione le istanze di una popolazione di oltre ventimila utenti che include in primis gli studenti italiani e stranieri e a seguire, docenti e dipendenti.
I lavori, aperti dal direttore artistico del Macro Asilo Giorgio de Finis, introdotti dal presidente Cians arch. Fabio Mongelli e moderati dal filosofo Nicolas Martino, saranno anticipati dalla relazione di un rappresentante del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in vista dell’assemblea degli Stati Generali Afam (Alta formazione artistica e musicale) prevista per il prossimo febbraio. A seguire le relazioni dell’avv. Anna Rita Fioroni, presidente Confcommercio Professioni (Professione designer: competenze e qualificazione del mercato che cambia), dell’arch. Dario Curatolo, membro comitato direttivo Adi (Lineamenti del progetto, la via italiana), del dott. Marco Tortoioli Ricci, presidente Aiap (La pedagogia del progetto), della dott.ssa Sofia Gnoli, giornalista ed esperta di moda (Marketing e moda: l’heritage e il brand), del dott. Marcello Smarrelli, direttore artistico Fondazione Ermanno Casoli (Innovare l’impresa con l’arte), del dott. Cesare Biasini Selvaggi, direttore editoriale Exibart (Nuove opportunità professionali per chi esce dalle fabbriche della creatività). La conclusione sarà preceduta da uno spazio dedicato ai contributi di esponenti Miur/Afam e delle Istituzioni Cians. Nella particolare occasione sarà presentato il sito ufficiale Cians: www.ciansedu.it.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15, saranno quattro i tavoli operativi che costruiranno il futuro delle Istituzioni Afam non statali: “Cooperazione internazionale per il made in Italy”, “Ricerca e sperimentazioni”, “Valutazione Istituzioni Afam”, “Formazione e lavoro”.