Sono moltissimi gli aeroporti del Meridione che usufruiscono dei voli della compagnia low cost spagnola Vueling Airlines S.A. nota come Vueling.
Definita anche come la più intercontinentale delle low cost, grazie alle sue rotte variegate che uniscono anche città medio piccole d’Italia all’Africa e al Medio Oriente, come nel caso di Bari che grazie alla compagnia iberica porta i passeggeri in Marocco, Algeria e Russia.
A dire il vero, Vueling non performa benissimo nella classifica delle compagnie low cost più ritardataria d’Europa, con una percentuale del 35% di voli in ritardo e questo la rende anche una delle compagnia cui più spesso vengono chiesti dei rimborsi da parte dei passeggeri.
Tali richieste non sono però solo conseguenti a disagi relativi a ritardi ma anche a overbooking e cancellazioni.
Come specifica AirHelp la richiesta di risarcimento a Vueling è un’opzione che non deve spaventare ma che, al contrario, può essere gestita con fluidità affidandosi al portale di questa multinazionale da anni dedita all’assistenza ai passeggeri aerei.
Seguiamo dunque alcune indicazioni utili in caso di problemi con questo vettore molto diffuso in tutto il Sud Italia.
Come ottenere un risarcimento da Vueling
Per procedere alla richiesta di risarcimenti Vueling è bene tenere a mente alcuni punti nodali:
- Capire che cosa è accaduto:
non tutti gli inconvenienti aeroportuali sono uguali e non tutti comportano gli stessi diritti risarcitori.
Un overbooking non ci rende titolari degli stessi diritti di un ritardo e, allo stesso modo, non tutti i ritardi comportano un risarcimento.
Dunque prima di tutto bisogna capire di fronte a quale disagio ci troviamo e chiedere al personale di terra da che cosa è causato. - Per poter capire, anche grazie al portale molto intuitivo di AirHelp, a che cosa abbiamo diritto, è bene conservare i titoli di viaggio e le carte di imbarco, insieme a possibili scontrini di consumazioni avvenute in aeroporto a seguito di disagi come ritardi o riposizionamenti.
- Se il disagio riguarda un ritardo o una cancellazione, bisogna fotografare il tabellone con i dati del volo e dell’accumulato ritardo o i dettagli della cancellazione (anche questo può servire nel procedimento di risarcimento).
Inserendo tutti questi dati nella App di AirHelp saprai in pochi click a che cosa hai diritto e come procedere, passo per passo, con la loro assistenza legale (da pagare solo a fine procedura con una piccola percentuale del risarcimento).
Vediamo nel dettaglio quando è possibile ottenere un risarcimento Vueling
È possibile chiedere un risarcimento Vueling per diverse casistiche di inconvenienti. Vediamo insieme i più comuni e i più importanti.
Risarcimento Vueling in caso di ritardo
Non tutti i ritardi aerei ci rendono titolari di diritti risarcitori. Infatti secondo la normativa europea le compagnie devono ai passeggeri una compensazione che va dai 200 ai 600 euro proporzionalmente alla lunghezza della tratta, solo in caso di ritardo superiore alle tre ore.
Inoltre, possiamo chiedere un risarcimento solo se il ritardo è imputabile alla responsabilità della compagnia, come in caso di ritardi nella sistemazione e pulizia degli aerei, carenza di personale per via scioperi e istanze sindacali.
Le circostanze straordinarie, come allerte meteo e terrorismo, non ci rendono titolari di diritti risarcitori dal momento che in questi casi ogni scelta di posticipo o cancellazione serve a tutelare la sicurezza dei passeggeri.
Risarcimento Vueling per volo cancellato o per negato imbarco
Se un volo viene cancellato senza preavviso di due settimane possiamo chiedere un risarcimento e un rimborso di 200, 400 o 600 euro sulla base della lunghezza della tratta da percorrere, secondo quanto previsto dalla normativa Europea.
Tuttavia, secondo gli Accordi di Montreal, sia in caso di ritardo anche inferiore alle tre ore e in caso di cancellazione, se possiamo dimostrare che la cancellazione ha comportato un disagio specifico e dal valore più alto, possiamo procedere in dibattimento per un risarcimento anche maggiore al forfait stabilito dall’UE.
Vale la stessa cosa, con gli stessi parametri di costi proporzionali alle distanze, per chiedere un risarcimento a Vueling in caso di negato imbarco. Per il negato imbarco infatti possiamo chiedere un risarcimento qualora fosse la compagnia a imporci di non imbarcare dopo l’overbooking (invece se siamo noi ad offrirci volontari, perdiamo il diritto ad un risarcimento mantenendo il diritto a rimborso e riposizionamento).
Risarcimento Vueling per il bagaglio smarrito
Quando mettiamo il nostro bagaglio sul nastro al desk, stiamo affidando alla compagnia i nostri beni, non solo economici ma anche oggetti dal valore affettivo e in caso di danno o smarrimento Vueling è responsabile.
Se la valigia, nel senso fisico del termine, cioè il contenitore dei beni, subisce un danno, la compagnia deve sostituire o rimborsare il valore del bagaglio (cioè dell’involucro dei beni).
Se il bagaglio viene consegnato in ritardo, nei giorni successivi all’arrivo, Vueling deve rimborsare il passeggero dei beni che ha dovuto riacquistare perché smarriti con il bagaglio, quindi è bene conservare gli scontrini se si ha intenzione di procedere per l’ottenimento del rimborso.
Invece se il bagaglio è smarrito (e si considera tale dopo 21 giorni dall’atterraggio) è possibile procedere alla richiesta di risarcimento Vueling.
Una cosa molto importante da ricordare è che ogni passeggero ha tre anni di tempi per chiedere un rimborso o un risarcimento Vueling.