Anche la sezione Confesercenti Interregionale (Campania e Molise), presieduta da Vincenzo Schiavo, ricorda e promuove l’importante iniziativa dell’organismo nazionale per sostenere le imprese dopo l’ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’Italia.
L’iniziativa di Confesercenti è volta a offrire, nello specifico, prestiti senza interessi per finanziare la ripartenza delle imprese colpite dall’ondata di maltempo che ha flagellato l’Italia negli ultimi giorni portando vere e proprie devastazioni in numerose località. E che, secondo le nostre stime – basate sulle segnalazioni arrivate dai soci – ha coinvolto circa 15mila imprese in tutta Italia, con danni complessivi che potrebbero arrivare a toccare il mezzo miliardo di euro.
Proprio per aiutare le aziende delle zone colpite a tornare alla normalità, Confesercenti, attraverso il suo Confidi Commerfin ed in collaborazione con Unicredit, mette a disposizione “Solidarietà a tasso zero”: un finanziamento bullet di 12 mesi, garantito da deposito vincolato, per le imprese che hanno visto la propria attività compromessa dal maltempo. Il prestito, fino a 50.000 euro a impresa, non prevede oneri per il richiedente: gli interessi del finanziamento saranno infatti addebitati a Commerfin, il Confidi dell’associazione. Il prestito sarà erogato entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta e sarà restituibile, a tasso zero, dopo 12 mesi, senza spese di istruttoria. Per avere informazioni sul finanziamento occorre rivolgersi alle sedi delle Confesercenti territoriali.
«Anche la Campania e il Molise hanno subito importanti danni da queste diverse ondate di maltempo – sottolinea Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania e Molise – e per questo la “solidarietà a tasso zero” è una grande opportunità che la nostra associazione nazionale ha pensato e realizzato per sostenere e far ripartire le nostre aziende. Nelle zone dei Casertano, nel Molise e nel Napoletano ci sono stati danni rilevanti per i nostri associati. Con il nostro sostegno è possibile ricominciare senza oneri ulteriori».
Le dichiarazioni di Schiavo seguono quelle di Patrizia De Luise, presidente nazionale di Confesercenti: «L’iniziativa è stata pensata per dare un aiuto concreto alle imprese, sul modello di quanto già fatto dalla nostra associazione in occasione del terremoto in Emilia Romagna e delle alluvioni in Toscana e a Genova. Purtroppo, molte di queste catastrofi erano evitabili. Quando capiremo che la prevenzione ci costerebbe meno dei danni causati dall’incuria? Accanto a fenomeni naturali imprevedibili ed inarrestabili, infatti, anche questa volta abbiamo assistito agli effetti della mancata manutenzione delle strutture e della cattiva amministrazione. Con gravi conseguenze sui territori, che vedono fermarsi o addirittura sparire le imprese da cui dipende la loro ricchezza, perdendo competitività: un tema su cui dobbiamo tutti tenere alta la guardia». «Confesercenti – conclude De Luise – lo sta facendo da tempo. Bisogna trattare l’emergenza dissesto come tale, mettendo in campo risorse adeguate per i comuni per opere qualificate di messa in sicurezza dei territori, partendo da quelli più a rischio. Noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere la ripartenza delle imprese, ma non è più procrastinabile una efficace azione di prevenzione».