Nel cuore dell’Italia meridionale, una storia di rinnovamento industriale prende forma con l’acquisizione di Ferrosud da parte del gruppo Mer Mec. L’azienda di Matera, un tempo colosso nella produzione ferroviaria, si trovava in una fase critica, con soli 65 dipendenti rimasti attivi su un organico di quasi mille. La svolta arriva con un imponente piano di investimenti da 56,5 milioni di euro, volto non solo a risollevare le sorti dell’azienda ma anche a dare una nuova speranza ai lavoratori in cassa integrazione.
Il gruppo Mer Mec, guidato da Vito Pertosa di Angel Holding, punta a trasformare Ferrosud in un avamposto dell’innovazione nei settori dei treni elettrici e a idrogeno, oltre a sistemi di sicurezza avanzati. Questo ambizioso progetto prevede la riassunzione dei 65 dipendenti e l’incorporazione di ulteriori lavoratori cassintegrati, con l’obiettivo di rafforzare la forza lavoro e la competitività dell’azienda sul mercato globale.
L’investimento include 28,5 milioni di euro di risorse proprie di Mer Mec, un contributo di capitale di 23 milioni e un prestito obbligazionario convertibile da 5 milioni, sostenuto dal Fondo salvaguardia imprese di Invitalia. La partecipazione dello Stato nell’operazione è vista da Pertosa come un segnale di fiducia che potrebbe incoraggiare altri investitori.
Il rilancio di Ferrosud non riguarda solo l’aspetto economico ma anche il tessuto sociale e industriale della regione, con il governo e le autorità locali che mostrano un supporto trasversale all’iniziativa. Il progetto mira a rivitalizzare l’area industriale di Matera, promettendo nuove assunzioni e un rinnovato slancio verso l’innovazione tecnologica nel settore ferroviario.
Con il completamento dei lavori previsto entro l’estate, Ferrosud si appresta a diventare un esempio di come la cooperazione tra il settore privato e le istituzioni possa generare crescita economica e occupazionale, sottolineando l’importanza di un approccio inclusivo e trasversale alle politiche industriali e di sviluppo.