Prove di «zona gialla». A Milano, complice la giornata di sole, i parchi e i Navigli si sono riempiti di gente. E poi, al calar del sole, in strada con il cocktail in mano, in violazione delle norme anti Covid, dalla Darsena a Porta Venezia, dall’Isola a Porta Garibaldi. È ricominciata così anche la movida, specialmente nelle zone più «mondane» della città. A vigilare sul
fenomeno degli assembramenti notturni, vietati dalle attuali restrizioni imposte dal periodo di emergenza sanitaria, sono i carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Duomo e del Nucleo radiomobile che, a seguito di molte segnalazioni arrivate alla centrale operativa, hanno sanzionato in tutto 71 persone, quasi esclusivamente giovani studenti universitari tra i 20 e i 26 anni. Dalla Lombardia al Lazio. Sul litorale romano ed in particolare ad Ostia. Molte
le presenze, invogliate dal sole e dalla temperatura gradevole, a passeggio sul lungomare, al pontile e al porto turistico di Roma, dove si registrano anche diverse uscite in barca tra i diportisti e la ripresa dell’attività velica. Folla in via del Corso, al centro di Roma, (nella foto) nel sabato che precede in passaggio in zona gialla del Lazio. Chiusa momentaneamente la strada per far defluire le persone. La chiusura momentanea è stata disposta dalla Questura che ha messo a punto anche per questo weekend un piano di controlli anti-assembramenti. Molti i romani che hanno scelto il centro della Capitale, i parchi e il litorale per passeggiare in questo sabato pre aperture. Ristoratori al lavoro
ieri mattina a Napoli; pulizie per i tavoli in vista della riapertura di lunedì prossimo grazie al passaggio dalla zona arancione a quella gialla. Bella giornata di sole nel capoluogo con folla nelle strade dello shopping e file all’esterno dei negozi. Molta gente ma non ressa sul lungomare della città. Impossibile l’accesso alle spiagge; gli arenili erano infatti presidiati dalle forze dell’ordine che bloccavano il passaggio delle persone.