Prosegue l’impegno del Comitato ATA-ITP ex EE.LL., con l’azione di rilancio delle varie iniziative finalizzate al riconoscimento dei diritti del personale transitato allo Stato dagli Enti Locali, ai sensi della legge 124/99. Dopo le Assemblee Nazionali, tenutesi nelle città di Firenze e Milano, oggi è stata scelta Napoli per la presentazione di un Opuscolo-Denuncia che raccoglie, a detta del Presidente Nazionale Antonio Brunaccini, oltre un decennio e mezzo di vicissitudini che hanno caratterizzato la vicenda dei 70.000 e più lavoratori dipendenti dagli Ex Enti locali che nel gennaio 2000 transitarono allo Stato per gli effetti della legge 124/1999.
L’incontro si è svolto nella cornice dell’antica Sala Consiliare di Città Metropolitana, nel Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova- Napoli, alla presenza di una numerosa partecipazione di pubblico venuto apposta anche dalle regioni vicine (Calabria in particolare) per partecipare alla presentazione dell’opuscolo-dossier, vero atto di accusa, principalmente verso la triplice sindacale (CGIL-UIL-CISL) e SNALS che, tramite un accordo “vergognoso” con l’ARAN, nel luglio 2000 si prestarono ad una trama sindacale-politica ordita contro i lavoratori (personale ATA-ITP) che ebbe gli effetti di bloccare i loro inquadramenti economici con cui doveva essere riconosciuta l’anzianità maturata negli Enti Locali, sancita dalla legge 124/1999.
Alla Conferenza Dibattito, cui hanno preso parte esponenti del mondo politico e sindacale, quali l’On. Luigi Gallo – Componente VII Commissione Cultura (Movimento 5Stelle), il Prof. Severino Nappi – Consigliere Regione Campania (Forza Italia) e docente ordinario Diritto del Lavoro, il Prof. Stefano D’Errico – Segretario Nazionale UNICOBAS Scuola e la Prof.ssa Eliana Troise – Segretario Regionale U.G.L. Scuola, ha partecipato anche il legale milanese Avv. Isacco Sullam, patrocinante di una delle sentenze vittoriose ottenute dalle Corti di Giustizia Europee a favore dei lavoratori.
Le sentenze delle Corti di Giustizia Europee, ha ricordato l’Avv. Isacco Sullam, hanno condannato in particolare lo Stato italiano (Governo Berlusconi) per aver inserito nella legge finanziaria del 2006 co. 218 una interpretazione autentica di una norma quale l’art. 8 legge 124/1999, emanata ben 6 anni prima. La retroattività del suddetto comma 218 ha determinato un ribaltamento delle sentenze allora in atto con conseguenti giudizi negativi per la stragrande maggioranza dei lavoratori che stavano ricorrendo per il riconoscimento del loro diritto (anzianità maturata negli Enti Locali). A seguito di tutto ciò il suddetto personale sta subendo danni economici rilevanti con ingenti conseguenze, relative a stipendi ed assegni pensionistici. I lavoratori, però, non si sono mai arresi, anzi, caricati dalle buone notizie di condanna allo Stato Italiano arrivate da Strasburgo, hanno ripreso la lotta incentivando di nuovo azioni legali che allo stato attuale hanno già superato i 20.000 ricorsi distribuiti nei vari gradi di giudizio. Si pensi che la sola Corte di Cassazione elenca già varie centinaia di sentenze in proposito.
Un problema di grande disagio quello affrontato dagli ATA-ITP ex Enti Locali, che si videro traditi dai Sindacati firmatari del Contratto Nazionale Scuola, oltre che dalla politica. Politica che sia l’On. Luigi Gallo che il sindacalista Prof. Stefano D’Errico, così come la stessa rappresentante dell’UGL Scuola presente, hanno fortemente criticato per il senso di grande incapacità dimostrata in questa vicenda specialmente dopo le Sentenze di condanna delle Corti di Giustizia Europee a favore dei lavoratori. Anche il prof. Severino Nappi ha auspicato che la politica rimedi con celerità ad un grave errore che tanti danni economici sta provocando ingiustamente ai lavoratori.
Il Coordinatore Nazionale del Comitato, Vincenzo Lo Verso, ha annunciato oltre al ripetersi della conferenza, quale vero atto di accusa tramite l’illustrazione del dossier-denuncia anche in altre città, a breve altra iniziativa politica del Comitato quale un incontro con le Commissioni Riunite VII ed XI.
Intanto il Comitato Ata-Itp ex EE.LL. aderisce allo sciopero del 10 Novembre a Roma, organizzato dai sindacati di base tra i cui punti di protesta spicca anche “il mancato riconoscimento all’anzianità maturata negli EE.LL.” così come era prevista nella legge 124/1999.