-Napoli – “L’Amministrazione comunale di Napoli si vede costretta per l’ennesima volta a chiarire la questione relativa al manto erboso dello stadio San Paolo in vista dei due importanti appuntamenti musicali di Luglio, attesi da decine e decine di migliaia di appassionati di musica ed avviati da questa Amministrazione fin dal Novembre 2014 con la SSC Naspoli puntualmente informata.
Vale solo la pena di ricordare che il Comune di Napoli, e quindi la Città con i suoi abitanti, è proprietario dell’impianto di Fuorigrotta e che lo sono quindi anche tutti coloro che non amano in modo particolare il calcio e che attendono da anni un concerto come quello di Vasco o di Jovanotti, un concerto che certo sarebbe stato oltremodo difficoltoso ospitare, vista l’enorme affluenza attesa allo Stadio, in una piazza cittadina.
Detto ciò l’Amministrazione vuole sgomberare il campo da inutili allarmismi e correggere le molte imprecisioni che stanno purtroppo circolando da giorni ed in ultimo con il comunicato della SSC Napoli di poche ore fa.
L’Amministrazione comunale è impegnata a mantenere la qualità del manto erboso dello Stadio che ha raggiunto in questi anni livelli di eccellenza e sono state adottate tutte le cautele sostanziali e giuridiche per non alterare questo livello.
Inoltre è stato chiesto agli organizzatori dei concerti di provvedere al pagamento degli interventi eventualmente necessari per il ripristino della piena e corretta funzionalità del manto erboso dopo lo svolgimento degli eventi e la garanzia della disponibilità dei metri quadrati di manto erboso necessari all’eventuale suo ripristino, attraverso la disponibilità di una prelazione rilasciata dal fornitore delle zolle.
Va inoltre puntualizzato che si è scelto un sistema di protezione del manto erboso denominato TERRA FLOOR, un tappetino plastico microforato di ultimissima generazione che consente la traspirazione del manto erboso; un prodotto che viene usato in tutti i tour nazionali ed internazionali ( compreso quello di Vasco e Jovanotti ) e che, a differenza delle coperture in alluminio che creano condensa e che in alcuni casi hanno “ bruciato” l’erba, non hanno mai dato problemi di sorta. Una protezione che tutti gli addetti ai lavori – musicali e sportivi – conoscono bene.
Infine prima e dopo gli eventi sono stati già previsti sopralluoghi sul manto erboso con gli agronomi della SSC Napoli, del Comune e degli organizzatori per valutare lo stato dei luoghi.
Nessun problema, quindi, e nessun timore. Tutti i passaggi sono stati portati a conoscenza della società nel corso degli innumerevoli contatti con lo staff dirigenziale del Presidente e con lo stesso De Laurentiis.
Ribadiamo che lo stadio è di tutti: di chi ama il calcio e di chi ama la musica e che l’Amministrazione comunale non azzarderebbe mai un rischio per la società sportiva e che quindi si è cautelata nel migliore dei modi. Ma l’Amministrazione non può e non deve dimenticare di essere la proprietaria dell’impianto e di dover rispondere alle legittime richieste di chi vuole trascorre una magica serata di musica.” Questa è la lunga risposta che l’Amministrazione comunale ha dato ad Aurelio De Laurentiis che chiedeva chiarimenti in merito all’utilizzo del San Paolo, in occasione dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti che si terranno nello stadio il prossimo mese. La polemica era stata innestata nei giorni scorsi dallo stesso presidente del Napoli, preoccupato che i due eventi potessero rovinare il manto erboso dello stadio e aveva chiesto determinate garanzie
Lo scontro era nato nei giorni scorsi, quando la società calcio Napoli aveva presentato, come richiesto dal capo di Gabinetto, Auricchio, una nota dettagliata sui preventivi di spesa e su tutto quello che sarebbe stato necessario fare in caso di interventi di manutenzione straordinaria del manto erboso. Ma soprattutto, ha chiesto che venissero prenotate entro il 28 maggio, una quantità sufficiente di zolle della stessa varietà attualmente presente al San Paolo, unica possibilità di mantenere il manto erboso nelle stesse perfette condizioni che oggi può vantare, nel caso in cui i concerti potessero danneggiare il terreno.Ma stando alla Società, ad oggi non avrebbe ricevuto alcuna ufficiale risposta.
Ed oggi,con questa lunga nota, speriamo che la vicenda sia chiusa per sempre.