Creare, ma soprattutto mantenere nel tempo, un’attività imprenditoriale che superi i confini territoriali non è facilissimo, ancor meno nel Sud Italia. Quattro aziende del napoletano, proprio per esserci riuscite, hanno ottenuto la Nomination per il Gran Premio Leone d’Oro Gran Premio Internazionale di Venezia, “Impresa e Sviluppo 2019”. Al tavolo di Eccellenze Campane, invitati da Rosa Praticò, presidentessa dell’associazione l’Officina delle Idee, hanno raccontato la loro esperienza Antonio Ferrieri di Cuori di Sfogliatella, Nina Serao della Cartiera Partenope Spa, Andrea Petrone dell’Antica Distilleria Petrone e Ida Giugliano del ristorante Mimì alla Ferrovia. Ognuno di loro ha spiegato quanto sia difficile fare impresa tra Napoli e Caserta ma quanto sia bello riuscirci. Le quattro realtà, con diverse storie alle spalle, guardano al futuro ben oltre i limiti territoriali, immaginando anche delle collaborazioni per fare crescere e sviluppare i propri marchi. “Questa giornata è stata voluta dalla mia associazione – ha detto Rosa Praticò – proprio per creare un gruppo di lavoro che possa portare in alto i propri brand puntando anche sull’E-commerce, senza avere paura di superare il locale e puntare a nuovi mercati in tutto il mondo”. Al fianco degli amministratori delle aziende anche gli organizzatori dell’iniziativa oltre agli esponenti istituzionali del settore Commercio Pmi ed Agroalimentare. Alfredo Catapano, vice Presidente Federmoda Napoli, ha sottolineato l’importanza di questi riconoscimenti, come punto di riferimento e crescita del vasto mondo delle PMI campane, proponendo anche una sinergia in termini di promozione e valorizzazione dei due comparti trainanti della nostra regione e nazione, come la Moda e l’Agroalimentare. IL riconoscimento delle quattro nomination del nostro territorio, deve rappresentare la nostra missione per i prossi tempi. In primo luogo quella di infondere nuovamente fiducia e consapevolezza nelle potenzialità e nelle opportunità che ci sono e che sono alla base dello sviluppo nei settori dell’ agro alimentare, ambiente e servizi annessi. Bisogna riconoscere che in questo momento siamo di fronte ad un passaggio molto impegnativo nella storia dell’economia Campana. L’accresciuta incidenza dei fattori internazionali, la straordinaria intensità ed accelerazione dei processi di concentrazione e delocalizzazione delle produzioni, mutano progressivamente il quadro di riferimento in cui devono muoversi le varie aziende. E’ in questo quadro che si inserisce l’azione programmatica che dobbiamo realizzare e che si fonda sul conseguimento di due obiettivi politici fondamentali: conciliare il processo di globalizzazione con l’interesse del territorio; creare un nuovo rapporto tra territorio e società. Il raggiungimento di tali obiettivi rende necessaria una nuova strategia che, attraverso nuove forme di partenariato sociale e istituzionale, sia capace di rispondere alla sfida di sostenere questa competizione globale. In un momento di grandi mutamenti socio economici e tecnologici, la valorizzazione delle aziende storiche dell’agroalimentare, della ristorazione, del recupero e riciclo ambientale partenopee, e quanto ad esse legato, diviene un elemento di identità forte. Per questo riteniamo che un nuovo approccio delle realtà economiche in provincia di Napoli, debba fondarsi sull’Identità, intesa come valore distintivo che consente di essere riconosciuti ed apprezzati in un Mondo che tende ad uniformarsi. Un impegno non facile, condotto con passione in condizioni di grandi difficoltà da imprenditori che offrono al mercato prodotti conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Il loro lavoro va sostenuto ed incentivato. Così il Portavoce della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato al settore Agricoltura della Provincia di Napoli,componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Agroalimentare Alimentazione Ristorazione e Turismo del MNS Rosario Lopa. Il Leone d’Oro per l’imprenditoria è una prestigiosa rassegna collaterale del Gran Premio Internazionale di Venezia, che dal 1947 premia l’eccellenza umana in tutte le sue declinazioni. Dal cinema al teatro, passando per le relazioni internazionali, food e agroalimentare, il premio ha toccato alcune delle fasi decisive della nostra storia contemporanea, premiando le figure che hanno contribuito a scriverla.