La campagna pubblicitaria Gucci Pre-Fall 2019 ritrae un gruppo di eclettici bohémien fra le rovine dei templi del parco archeologico di Selinunte, in Sicilia. In questo sito, che risale al VII secolo a.C., Gucci evoca lo spirito del classico simposio, la pratica conviviale che faceva seguito al banchetto, durante la quale i convitati socializzavano fra loro, con accompagnamento di musica, danze e declamazioni di poesie, e intavolavano lunghe conversazioni.
Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, da tempo sviluppa un dialogo creativo con l’antico, e la scelta di Selinunte per creare un tableau vivant contemporaneo ne è l’espressione più recente. Selinunte fu un’antica città greca, fondata nel VII secolo a.C. sulla costa sud-occidentale della Sicilia. Nell’acropoli vi sono nove templi e altri tre fuori le mura, nella collina orientale, fra cui il tempio di Hera che figura nella campagna. La decisione di presentare e fotografare le collezioni in uno scenario come Selinunte, spiega una nota della maison, contribuisce a promuoverne il patrimonio culturale senza eguali e a renderlo particolarmente significativo per le giovani generazioni.
Reinterpretando questo sito unico, un tempo dimora della cultura pagana, Alessandro Michele immagina un luogo mitico sospeso nel tempo, dove le diversità coesistono armoniosamente. Crea un affresco contemporaneo di libertà di espressione in cui l’antico diventa elemento propulsore del presente. Nella versione contemporanea del simposio proposta da Gucci, amici e amanti si ritrovano per discutere di filosofia e politica, leggere poesie, fare musica, praticare sport e ballare. Nello stile distintivo di Gucci, che trae elementi da culture diverse per accostarli in modo eclettico, i ragazzi rappresentano le tendenze della contro-cultura che popolano Venice Beach, in California: hardcore punk, rollerblader, bodybuilder e surfisti. La giustapposizione di queste culture giovanili contemporanee con le rovine di una civiltà classica produce composizioni surreali e fantastiche, che richiamano le raffigurazioni dei raduni nell’arte dell’antica Grecia ed etrusca.