A Montreuil, nella prima periferia di Parigi, si è tenuto lo scorso 14 novembre (la giornata conclusiva del 15 è stata annullata in seguito ai drammatici attentati) il primo salone del libro “Des livres et l’alerte” con l’obiettivo di incoraggiare la scrittura e fare del libro un mezzo per i lanciatori d’allerta.
Tra gli ospiti della manifestazione lo scrittore Erri De Luca, invitato al dibattito sull’allerta del cittadino e Nimby (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino) ovvero l’opposizione di una comunità locale a ospitare opere di interesse generale sul proprio territorio a prescindere dalla desiderabilità sociale. Tema centrale, la questione della TAV (un tunnel, come mostra un’inchiesta francese, con un costo stimato da 26 a 30 miliardi d’ euro per il quale i lavori sono iniziati nonostante la mancanza della fonte di finanziamento) che ha portato lo scrittore fino in tribunale in un processo dal sapore grottesco.
Ma chi sono i lanciatori d’allerta? Si tratta di quelle persone che si espongono pubblicamente rendendo note pratiche illecite e di potenziale rischio a danno della collettività, finendo con il trovarsi, colpa anche di un vuoto leglislativo, isolate, minacciate e censurate.
Tra i casi più noti, quelli di Edward Snowden e Julien Assange, sugli scandali dei servizi segreti e della diplomazia americana. Irène Frachon, la pneumologa francese che denunciò i gravissimi effetti collaterali del Mediator (Mediaxal in Italia), portando in seguito al ritiro del farmaco. Hervé Falciani, ex dipendente della banca Hsbc, condannato a cinque anni di reclusione per aver rivelato alla pubblica opinione i file segreti che svelavano i pericoli della finanza globale e dei governi al servizio delle banche. La recente vicenda dei giornalisti Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi, indagati dalle autorità vaticane per il reato di concorso in divulgazione di notizie e documenti riservati.
Ai casi più mediatici, si aggiungono poi i numerosi esempi distribuiti nel nostro territorio, dalla denuncia della mala gestione dei rifiuti a Carini nel palermitano del giornalista Ambrogio Conigliaro, agli appelli del giornalista Sandro Ruotolo sul dramma della terra dei fuochi, ai reportage sui rapporti tra politica e criminalità nel Salento della giornalista Marilù Mastrogiovanni o ancora dello scrittore Gioacchino Criaco che da sempre segnala le irregolarità ambientali. “Il veleno che abbiamo messo in corpo alla nostra terra lei ce lo ridarà tutto da bere, anzi farà di peggio, lo mischierà al latte che daremo ai nostri figli”, scrive lo scrittore calabrese sul suo profilo Facebook sulla vicenda della discarica di Casignana.
Ed accanto a chi ha voce, si trovano i numerosi cittadini, dimostrazioni meno conosciute di coraggio nel campo dell’ imprenditoria e dell’ esercizio della libera professione, che si espongono a situazioni di rischio nel contrasto criminalità organizzata. I fatti di cronaca ci riportano le vicende, meno divulgate a livello nazionale, come da ultimo quella di Ciro Moccia, della storica azienda “La Fabbrica della Pasta di Gragnaro”. L’imprenditore ha denunciato nel passato tentativi di estorsione portando all’arresto dei malviventi e, nella notte fra venerdì e sabato, è stato gambizzato davanti alla sua abitazione.
Erri De Luca, intervenendo al salone di Parigi, paragona il lanciatore d’allerta al faro che avvisa la nave del pericolo. E’ faticoso essere sempre acceso per evitare il naufragio degli altri e lanciare un segnale senza essere sicuro che qualcuno lo ascolti. Ma è anche un dovere del singolo cittadino. “Non sono un lanciatore d’allerta – dice lo scrittore – non sono il primo che si accorge, sono all’ascolto e ho la possibilità di rilanciare il grido come persona pubblica, antenna per un segnale che come cittadino prendo su di me.”
Alcuni libri per saperne di più
Io non taccio, L’Italia dell’informazione che da’ fastidio, autori vari, Edizioni Cento Autori, 2015
Nessuno ci ridurrà al silenzio a cura di Maurizio de Giovanni sul tema dei rischi per la salute delle polveri d’amianto, autori vari, Edizioni Cento Autori, 2015
Xylella Report, Marilù Mastrogiovanni, Edizioni Il Tacco d’Italia, Casarano 2015
La cassaforte degli evasori, Hervé Falciani e Angelo Mincuzzi, Chiarelettere, 2015
Via Crucis, Gianluigi Nuzzi, Chiarelettere, 2015
Avarizia, Emiliano Fittipaldi, Feltrinelli, 2015
Coraggio, Umberto Ambrosoli, Il Mulino, 2015
La Parola Contraria, Erri De Luca, Feltrinelli, 2015