Daniele guarda il soffitto, il sonno tarda ad arrivare. Ha troppi problemi…dove avrebbe trovato gli euro per le spese? Come avrebbe pagato le utenze se non aveva più clienti? E la zona rossa, la gialla, hanno diminuito i consumi. Il caffè preso come asporto, non è piaciuto. Ma a chi piace prendere un caffè con la paura di gustarlo e andare via? A chi? Tutti i clienti avevano detto che non preferivano l’asporto. “Ma il Covid ha cambiato le nostre vite”, pensa Daniele. Un trillo…e lui risponde.
“Daniele, io ho avuto il bonus per il mio bar. Tu?”.
“No. Non ho ricevuto ancora nulla, Carlo. Sono senza danaro. Ho una situazione drammatica”.
“Ma il tuo commercialista, ti ha prodotto la documentazione?”.
Daniele dice: “Ho sollecitato da mesi e ho detto al commercialista che ne ho bisogno. Ora attendo i tempi. A presto!”.
Egli pensa: “Nella mia città, mi prendono tutti in giro. Dicono che la mia attività riprenderà. Dicono.
Mi sento come le foglie che cadono da un albero e sono portate via dal vento. Vedo le formiche che lavorano nel formicaio…io sto lavorando poco. Aspetto una nuova alba”.
“Mi fa un caffè macchiato?”, chiede una ragazza trafelata.
Ed io: “Subito!”.
“Prendo anche il dolce in vetrina. Ne desidero una fetta. Grazie!”.
Lei si siede al tavolo. Dopo un po’ la raggiunge un giovane. Volano parole grosse…i due litigano.
“Tu non hai compreso nulla…noi dobbiamo concludere gli studi. Questi tre esami si devono sostenere. Sono l’ingresso nel mondo del lavoro…”.
“Marco, io dopo il lockdown…non ho più interesse a concludere”.
“Ilaria, devi trovare la forza. Tre esami non rappresentano una salita. Tu puoi, se ti impegnerai”.
Daniele entra nel discorso e dice: “Scusate, signori. Avete solo un problema di tempo. Se studiate, riuscirete a dare un corso diverso alla vita. Io ho perso il sonno per portare avanti questa attività”.
Marco risponde: “La ringrazio. Lei ci sta dando una grande lezione”.
Rosa Mannetta