CASERTA – E’Afragola la città con il più alto tasso di incidenza di tumori al polmone, con il 49%. Lo rivela uno studio effettuato dal 2000 al 2008 dall’Istituto Pascale, guidato dal professor Maurizio Montella e dall’equipe epidemiologica dell’ospedale che ha lo scopo di creare una mappatura dei comuni suddividendoli in base al grado di “pericolosità”, tre gradi e tre colori: rosso, per le aree più pericolose, rosa per i comuni moderatamente a rischio e bianco per le città dove l’incidenza dei tumori non dipende dall’inquinamento.
Segue Orta d’Atella con il 47%, Caivano con il 43%, Giugliano con il 27%, Santa Maria Capua Vetere con il 24%, Arzano con il 23%, e infine Quarto con il 18%. A preoccupare il team di medici anche la presenza di tumori al colon-retto nei comuni di Afragola (30%), Casalnuovo (60%), Qualiano 15% e Santa Maria a Vico (53%).
Preoccupanti anche i dati che riguardano le donne che vivono nei comuni di Torre del Greco e Santa Maria Capua Vetere
. Di poco differente il dato per le donne che hanno palesato eccessi significativi di patologie tumorali anche nei comuni di Torre del Greco e Santa Maria Capua Vetere.
L’equipe medica del Pascale sottolinea però che, con i dati attuali, non è possibile trarre conclusioni riguardo il collegamento tra tumori e inquinamento. Una risposta definitiva potrà essere data solo a seguito di ulteriori ricerche.