Di Fausta Testaj’
Giulio Base, Attore, Regista e attuale Direttore Artistico del Torino Film Festival è stato recentemente ospite dell’’Importante Manifestazione-DEGLI STATI GENERALI DEL CINEMA-, svoltasi al Castello Maniace di Ortigia e voluta fortissimamente dal Presidente della Regione Sicilia R. Schifani, dall’ass.re alla cultura- sport- spettacolo Elvira Amata e sostenuta dal Ministero del Turismo della Repubblica Italiana nelle vesti del ministro D.Santanchè e dall’ENIT. L’Evento, che ha visto come Direttore scientifico Antonella Ferrara (ideatrice del TAOBOOK) coadiuvata in consulenza scientifica da Federico Pontiggia(giornalista e critico cinematografico) ha avuto come focus, il Cineturismo, ma tanti sono stati gli argomenti discussi dagli illustrissimi ospiti,riguardanti l’industria cinematigrafica.
- In questo periodo si parla molto d’intelligenza artificiale, se ne è parlato anche agli –Stati Generali del Cinema- a lei qust’intelligenza fa paura per il futuro della creatività?
R: No, anzi la prendo con coraggio e come un’opportunità, più dell’intelligenza artificiale mi fa paura la stupidità naturale, quella si che mi fa paura, l’intelligenza artificiale,come tutte le cose, noi uomini sapremo govenarla, abbiamo governato le macchine, governiamo i telefonini, governeremo anche lei.
- Come Direttore Artistico del Festival di Torino una delle novità che ha introdotto è quella di farsi aiutare nella selezione dei film da un gruppo di giovani giornalisti e critici cinematigrafici che va dai 26 ai 36 anni da lei stimati.Quale altra novità ci riserverà il suo Festival?
R: Un’altra grandissima novità è che il concorso per la prima volta avrà soltanto opere in Anteprima Mondiale come i Grandi Festival , Cannes, Venezia e poi c’è una GRANDE RETROSPETTIVA dedicata a Marlon Brando nell’anno del suo centenario.
- E il Manifesto del Festival a chi è dedicato?
R: E’ già uscito ed è una fotografia di Marlon Brando di cui vado molto fiero.