Rosalba Vanadia, assessore di Tortorici (ME), è nata a Catania e li vissuta fino a sedici anni. Poi si è trasferita con la propria famiglia a Tortorici, paese natale materno e dove ha continuato gli studi all’istituto Tecnico Commerciale, in seguito ho gestito una edicola per dieci anni. Una volta sposata con un medico ha intrapreso la vita politica per aiutare i suoi paesani, adesso ho tre figli maschi adulti.
Assessore Vanadia. Perché la sua famiglia si è trasferita a Tortorici?
Mio padre era impiegato in banca: “Monte dei Paschi di Siena” e siccome il paese era molto bello, si fece trasferire alla sede della Rocca di Caprileone, un paese limitrofo.
Vista la sua soddisfacente vita privata e professionale, perché ha scelto di gettarsi anche in politica?
Perché alle ultime elezioni il sindaco Rizzo, grande amico di mio marito mi ha chiesto di affiancarlo e di aiutarlo nell’amministrazione del paese. Stavamo uscendo da una situazione veramente difficile. Per un certo periodo di anni infatti il Comune è stato sottoposto a commissariamento per infiltrazioni mafiose.
Purtroppo succede anche in altri paesi e non solo siculi.
Purtroppo si. Ho risposto affermativamente al suo appello perché ho molto stima e fiducia in lui e personalmente penso che sia l’unico ad avere le doti necessaria a traghettare il nostro Comune in porti sicuri.
Quindi questa è la sua prima esperienza in politica?
Si e sono stata la prima eletta della nostra lista, con quasi 400 voti.
Quali sono le sue mansioni al comune?
Direi un bel po’ di cose: deleghe, tributi, oneri sociali, istruzione, toponomastica, spazzatura, ecc. Di problematiche ce ne sono tante, oltre la siccità. Alla quale comunque stiamo provvedendo con l’utilizzo di autobotti, visto che quest’anno non abbiamo avuto penuria di precipitazioni, ma anche di nevicate. Quindi le sorgive sotterranee sono esigue. Da luglio siamo in emergenza.
Un lavoro veramente impegnativo?
Le posso dire che io pesavo circa novanta chili prima delle elezioni, ora ne penso invece appena una sessantina.
Mizzica
Si. Lo stress è notevole.
Adesso le faccio la domanda spinosa. Prevede che si ricandiderà ancora?
A dire la verità ci penso, non perché mi sento la persona giusta al momento giusto, ma mi piace aiutare i miei concittadini. Poi penso che non basti un solo mandato a cercare di porre rimedio a tutto e le cose che non vanno sono ancora molte. Purtroppo.
Quale è il problema più grosso per lei del Comune?
Senza dubbio la disoccupazione, molti nostri giovani che non trovano lavoro, vanno via. Credo che si potrebbe fare delle turnazioni al Comune per cercare di fare lavorare il maggior numero di loro. Purtroppo il paese si sta lentamente spopolando.
È un problema di tutto il Meridione, purtroppo. Lei assessore, il vicesindaco è una donna. Possiamo dire che il Comune di Tortorici ha rispettato le quote rosa?
Si, possiamo dirlo, senza ombra di dubbio. Perché la presenza è più femminile che maschile.
Bene assessore, la ringrazio della sua disponibilità a concedermi questa intervista. Ma siamo giunti al termine e spero di poter intervistarla come candidata per le prossime elezioni.
Lo spero anche io. Arrivederla.
Arrivederla.
MARIA LUPICA