E’ ospitata dal 23 maggio scorso al Complesso monumentale del San Giovanni, a Catanzaro, l’esposizione “Chagall. La Bibbia”. La mostra è curata da Domenico Piraina e propone 170 opere grafiche a cui si aggiungono i lavori di due celebri artisti contemporanei, Max Marra e Antonio Pujia, a completamento di un’inedita e approfondita narrazione del testo biblico, tra storie e creature fantastiche. Un’occasione per promuovere la conoscenza dell’antica presenza di comunità ebraiche in Calabria, con l’obiettivo di far riscoprire un patrimonio di primaria importanza per l’identità del territorio.
La mostra “Chagall. La Bibbia” è prodotta e organizzata dal Comune di Catanzaro e dall’assessorato alla Cultura con Arthemisia ed è realizzata grazie al contributo della Regione Calabria, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, il supporto di 4Culture e con il contributo della Fondazione Cultura e Arte. Marc Chagall è stato uno dei più grandi artisti del Novecento da sempre attratto dal testo biblico e, attraverso la bibbia, entrava in contatto con le sue radici e con l’infanzia trascorsa nella comunità ebraica di Vitebsk. Egli aveva frequentemente manifestato il desiderio di lavorare sulla Bibbia e i profeti tanto da sostenere che: “La Bibbia mi ha affascinato fin dall’infanzia: Mi è sempre sembrata la più grande fonte di poesia di tutti i tempi. Da allora ho cercato il suo riflesso nella vita e nell’arte. La Bibbia è una sorta di eco della natura e rappresenta l’enigma che ho sempre cercato di trasmettere”. Un evento importante per la città così come ha sostenuto il sindaco, Sergio Abramo per il quale “Catanzaro riconferma il proprio ruolo centrale nell’offerta culturale in Calabria e in tutto il Mezzogiorno”.