Arriva la carne fatta in provetta. Il brevetto è della startup israeliana Aleph Farms, fondata da Didier Toubia. L’azienda è in grado di produrre fette di manzo ottenute a partire da ceppi di cellule di animali viventi.
Aleph Farms impiega tre settimane per fabbricare questa carne, contro i due anni, almeno, che sono necessari per allevare un animale in maniera classica.
Già nel 2013 era stata realizzata la prima hamburger in laboratorio presentata dal ricercatore olandese Mark Post e la sua squadra. Un boccone da 250 mila dollari, se si tiene conto di quanto sono costate tutte le fasi della ricerca per arrivare a creare questa carne di sintesi.
Aleph Farms potrebbe mettere sul mercato fette di manzo ottenute con la coltura in vitro entro il 2020.
Gli allevamenti non moriranno: la carne in vitro risponde a una quadrupla sfida: ambientale; miglioramento del benessere degli animali; sicurezza alimentare per nutrire 9 miliardi di persone entro il 2050 e una migliore tracciabilità alimentare.