di Concetta Colucci
Si chiama Polo delle Arti e della Cultura, si trova a Bari ed è il luogo che, durante la Fiera del Levante, ha ospitato gli eventi culturali, dalla musica al teatro, dalla danza all’arte. La novità sta nel fatto che il Polo occuperà stabilmente uno spazio all’interno della fiera e non solo in occasione dell’evento fieristico.
La Puglia sposta qui la sede dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e rende il Polo il centro delle sue attività, il punto di aggregazione per i suoi numerosi utenti, lo spazio dove i nuovi talenti avranno possibilità di espressione. Sarà il luogo dove imparare e riconoscere i linguaggi dell’arte, continuamente in movimento ed in evoluzione.
Il Polo rientra all’interno di un piano di crescita che è in linea con il più ampio progetto di programmazione e sviluppo della regione Puglia in ambito turistico.
E’ una struttura che prevede la collaborazione di molte persone: maestranze e tecnici, in grado di organizzare una vera comunità che sappia creare “prodotti” che in questo caso appartengono all’ambito culturale, fornendo dunque tutti i servizi legati alla fiera “culturale”: dalla formazione e supporto tecnico per gli eventi, fino al coordinamento dei finanziamenti e alla gestione delle questioni amministrative.
Inoltre questa struttura è stata pensata per guardare al futuro del quartiere che la ospita.
Negli anni passati, infatti, il quartiere della Fiera ha sempre richiamato molti utenti grazie alla organizzazione di numerosi eventi.
Con la collaborazione che porta la firma di un protocollo condiviso dalla Regione, dal Comune e dall’Ente della Fiera, l’operazione di collocazione stabile del Polo, ha l’obiettivo dello sviluppo urbano della città di Bari, ma sarà anche di rilancio per la Fiera stessa, per la sua principale funzione espositiva.
Nel progetto è previsto infatti un intervento di recupero dei padiglioni rimasti inutilizzati che avranno un utilizzo polifunzionale prevalentemente educativo e divulgativo, con la nascita del ’Apulia Film House, il nuovo museo del cinema regionale, grazie all’intervento della Apulia Film Commission.
Infine, a completare l’offerta del Polo Arti e Cultura di Bari, è previsto anche uno spazio dedicato al design e all’architettura, che ospiterà i professionisti del settore, i quali potranno collaborare utilizzando questi, come gli spazi di un moderno co-working e dove sarà possibile accedere a mostre, seminari e installazioni di arte contemporanea, in linea con le tendenze attuali sia a livello nazionale che internazionale.
Questo progetto consentirà una riduzione dei costi, partendo da quelli di locazione degli spazi, ma soprattutto valorizzerà il territorio, con evidenti impatti sia sull’economia della zona che per gli utenti per i quali sarà più semplice arrivare in un unico luogo che abbia una ricca offerta culturale.
In sostanza, il Polo è una struttura che segue le trasformazioni che la nostra società, quella della conoscenza, sta già vivendo, dialogando con il mondo esterno ma continuando a rappresentare profondamente la propria identità regionale.
E proprio con il proposito di una maggiore apertura e di scoperta, quest’anno sono stati favoriti gli incontri e i contatti con le delegazioni estere, inserendo giornate di conoscenza delle diverse culture.
Allo stesso tempo, la valorizzazione di arte e cultura frutto dell’ingegno italiano, ha consentito un accesso diretto all’eccellenza e alla creatività della regione Puglia.