Amore sublime. Brasile, questo è il luogo da dove arriva la poesia di questa settimana, una amore, stavolta fatto di incomprensioni e gelosia, ma che rimane amore nonostante tutto, perché l’amore non è fatto di ragione o torto, l’amore è amore e niente di più. Ringrazio la poetessa autrice del testo Jacira Chaves Peregrino, che mi onora della sua amicizia e Vi auguro un felice fine settimana da perfetti innamorati. Mario Longobardi
AMORE SUBLIME
Voglio che tu sappia soltanto le mie ragioni
e non le poesie d’amore che ti ho mandato,
nelle poesie non aprirò la mia mente,
perchè nascondo tutto ciò che per te ho sognato.
Lo so, c’è solo gelosia nel tuo petto,
il vero amore in te, non l’ho mai incontrato,
ma voglio credere alle bugie del mio petto
è vero, ti amo, ma non te lo rivelerò mai.
Credimi, anche io sono sempre morta di gelosia,
ma non l’ho mai rivelato ai miei occhi,
ho pianto e sorriso con gli occhi, è consuetudine,
in loro quello che hai scritto, non lo vedrai brillare.
Ho già trasformato il mio sublime amore in una poesia
e sarai sempre l’ispirazione dei miei versi d’amore.
Jacira Chaves Peregrino
SUBLIME AMOR
Quero que saiba minhas razões somente
e não os poemas de amor que te enviei,
nos poemas eu não abrirei minha mente
Pois, escondo tudo que por ti sonhei.
Já sei, só ciúmes este teu peito sente
Amor verdadeiro em ti, nunca encontrei
Mas, quero crer quando meu peito mente
É certo, te amo, mas nunca te revelarei
Creia, eu também sempre morri de ciúme
Mas de maneira nenhuma, revelei no olhar
Chorava e sorria com os olhos, é costume
Neles o que há escrito, tu não verá cintilar
Já transformei meu sublime amor em poema
E você será sempre a razão do meu tema
Jacira Chaves Peregrino
Cenni biografici: Jacira Chaves Peregrino, poetessa brasiliana autodidatta, con la passione istintiva di catturare le emozioni intime del proprio essere donna e delle donne del suo paese, riuscendo a fermare queste emozioni nei propri versi. Ha pubblicato una raccolta di propri scritti dal titolo: Tonha Nazária memórias. Vedova di un generale dell’esercito brasiliano, laureato in Letteratura e Portoghese, poeta scrittore e conferenziere, che la incoraggiò e la consigliò nello scrivere i suoi testi.