Non è detto che l’innovazione debba essere solo tecnologica, un paese per progettare il futuro deve attuare delle social start up. Per realizzare un’ottimale rilancio dell’economia occorre creare i presupposti ideali per lavoro e famiglia tuttavia implementando il turismo per noi italiani un prezioso patrimonio, vista la grande bellezza storica esistente. Oltre ad essere l’accoglienza uno stile di vita. Per comprendere al meglio il messaggio che il sottoscritto vuole lanciare bisogna rammentare che un paese in cui i cittadini in difficoltà parte importantissima del sistema poiché risorse da emancipare sono tutelati; questi riescono a fornire valore aggiunto alla società apportando indubbi benefici. Mia intenzione proporre nuovi scenari e aperture in tal senso. Tanti sono coloro fermi o in cerca di prima occupazione che per varie ragioni molte volte economiche rinunciano a tale percorso, ragion per cui avrei pensato all’iniziativa UN BIGLIETTO SOSPESO PER DISOCCUPATI DI LUNGA DURATA IN CERCA DI LAVORO Questo tipo d’intervento propone la possibilità di destinare una somma in denaro o acquistare un biglietto, per devolvere successivamente tale supporto a chi bisognoso, poiché invitato a un colloquio di lavoro. Non è raro difatti ascoltare ragazzi impossibilitati nel corrispondere importi economici per raggiungere sedi colloquiali o concorsuali qualsivoglia. Intervenire efficacemente potrebbe essere certamente un valido incentivo. Oltre al fatto che molteplici sono in cerca di suggerimenti circa eventuali prospettive a riguardo.
Allora perché non ideare delle manifestazioni tipo NOTTI BIANCHE DEL LAVORO? Spesse volte soprattutto nei periodi estivi sentiamo parlare di notti bianche dedicate alle tematiche più variegate. Circostanza ottimale disporne alcune finalizzate alla ricerca inerente tale argomento con opportuni dibattiti informativi, invitando agenzie interinali, vagliando la possibilità di colloqui in loco e revisione curriculum. Rimanendo in tema si potrebbe prevedere UN NUOVO SERVIZIO CIVILE – SMART. Attualmente l’età massima per accedere a questi progetti non può superare la soglia dei 29 anni. Per impiegare almeno momentaneamente persone in cerca di prima occupazione o reinserimento nel mondo lavorativo. Un decisivo intervento potrebbe far riferimento all’innalzamento dell’età. Incrementando questo parametro almeno fino ai 55 anni; a tal modo da mettere in contatto le risorse con gli enti per favorirne la formazione in modo del tutto innovativo, ampliando al contempo la rete di conoscenze. La famiglia rimane un’istituzione importante poiché a mio avviso nucleo di persone senza distinzione di genere cui proposito è condividere in uno spazio comune il bene che tiene tutti uniti.
Ragion per cui bisogna sostenere LA FAMIGLIA NELL’ERA 4.0 Dare inizio a un progetto di vita insieme oggi, ha le sue variegate problematiche. La necessità di un mutuo, affitto casa, oltre una serie di spese indispensabili per il vivere quotidiano. Prevedere a tal fine un BONUS PRIMO AVVIO per le nuove famiglie, conviventi senza distinzione alcuna, in favore di innumerevoli coppie che attualmente non possono giungere a tale obiettivo. Incentivo fondamentale per i primi tre anni che preveda l’azzeramento bollette luce, acqua e gas. Considerare anche una quota premio per coloro che accudiscono vicini, anziani soli o persone in difficoltà. E’ cosa risaputa che l’Italia sia il paese più bello del mondo seppur durante questa crisi sanitaria, le regioni del sud stiano affrontando un periodo storico senza precedenti solo paragonabile al dopoguerra. Quindi occorre una visione per FAVORIRE L’ARRIVO DEI TURISTI.
Tra i possibili interventi l’ideazione di una BAGAGLIO CARD per agevolare l’arrivo dei vacanzieri dunque il commercio locale, quindi l’acquisto di ciò che occorre per la vacanza in loco, dando così la possibilità di viaggiare senza pensieri. Nominare rappresentanti del territorio, ovvero chiedere a persone residenti fuori regione per lavoro di far conoscere le realtà da dove provengono con l’iniziativa PORTA UN AMICO IN VACANZA. Intento successivo promuovere artigianato locale, prelibatezze agroalimentari, dunque far soggiornare i potenziali turisti nelle attività ricettive strettamente presenti sul posto, con opportune convenzioni. Da non sottovalutare sono gli interventi che lo stato Italiano sta attuando a favore di alcune categorie bisognose, ma per altre fasce intermedie non rientranti in alcun parametro cosa fare per fornire almeno l’aiuto necessario? La risposta UNA INCREASE CARD “letteralmente una carta aumenti.” Concepire una carta preposta a colmare gli aumenti dei beni alimentari essenziali (pane, pasta, farina ecc.). Tutto ciò a favore di nuclei monoreddito composti perlomeno da tre persone anche due in base alle situazioni preesistenti, comunque di categoria non rientrante in nessun altro parametro di agevolazione. Attuando tale intervento gli avventori pagheranno in base a quanto prezzato precedentemente partendo da una base statistica nazionale; eseguita tale operazione con l’ausilio della card integreranno le differenze. Per esempio fino al giorno di emissione il pane aveva un costo (a titolo puramente dimostrativo) di 2 euro al kg, ipotizzando un aumento successivo a 3 euro. Gli acquirenti continueranno a pagare 2 euro, la somma restante sarà erogata attraverso l’utilizzo della card.
Mi preme necessariamente puntualizzare che ogni cosa illustrata per divenire attuabile necessita dei dovuti permessi nonché accordi con gli enti preposti. Eventuali iniziative in ogni caso dovranno essere vagliate con esperti del settore per le necessarie indicazioni in base a quanto previsto nei termini legislativi, poiché determinati interventi richiedono il consenso da parte delle categorie direttamente interessate.
Sperando di essere stato utile porgo a tutti i miei cordiali saluti.
Vincenzo Naturale