Politica interna
Roma – La città di Roma è di nuovo al centro delle polemiche dopo le inchieste su “Mafia Capitale”. Questa volta a diventare un caso politico è il funerale-show di Vittorio Casamonica, esponente dell’omonimo clan attivo a Roma sud, con musiche del film “Il padrino” suonate dal vivo, carrozze, cavalli e petali di rosa lanciati da un elicottero. Infatti il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha chiesto subito una relazione al prefetto Franco Gabrielli e il sindaco di Roma Ignazio Marino ha parlato di “messaggio mafioso intollerabile”.
Lavoro – Il governo intende andare avanti sulle riforme legate al lavoro e Confindustria è intervenuta sul tema dei contratti. La questione riguarda sia la contrattazione sia le regole della rappresentanza sindacale. Per il vicepresidente di Confindustria Stefano Dolcetta, sul nuovo modello contrattuale la soluzione migliore sarebbe un accordo tra le parti sociali, con incrementi salariali legati a obiettivi di produttività.
Politica estera
Migranti – Intesa tra Francia e Gran Bretagna sui migranti, con i ministri dell’Interno dei due Paesi Bernard Cazeneuve e Theresa May che hanno siglato a Calais un accordo di cooperazione che prevede un centro di controllo congiunto e lo stanziamento di nuovi finanziamenti per far fronte all’emergenza e garantire la sicurezza nel porto francese. Intanto, mentre papa Francesco ha chiesto di nuovo misericordia per i rifugiati, la Macedonia ha bloccato l’ingresso dei migranti al confine meridionale con la Grecia.
Egitto – Dopo la nuova legge anti-terrorismo varata la scorsa settimana dal presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi, un’autobomba è esplosa davanti al palazzo della Sicurezza interna al Cairo e ha ferito 29 agenti. Le rivendicazioni dell’attentato sono state due: oltre a quella della branca egiziana dell’Isis, ne è arrivata un’altra da parte di un gruppo chiamato “Egyptian Black Bloc”.
Economia e Finanza
Grecia – Nel giorno in cui l’Europa ha versato nelle casse di Atene i primi 13 miliardi di euro del nuovo piano di salvataggio, il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato in diretta tv le sue dimissioni e ha aperto la via alle elezioni anticipate, che potrebbero tenersi il prossimo 20 settembre. Quindi Tsipras ha scelto di non passare per la verifica parlamentare e ha scommesso sul voto anticipato per restare al comando con un mandato ancora più forte e procedere senza dover respingere i continui attacchi della minoranza interna di Syriza.
Borse – I timori per la crescita economica globale, con i vari focolai di tensione sparsi in tutto il mondo, dalla Cina alla Grecia passando attraverso il tracollo dei prezzi del petrolio e delle materie prime, hanno colpito soprattutto i listini azionari. Infatti le principali Borse europee sono cadute di oltre il 2%, bruciando 162 miliardi di euro di capitalizzazione, con Piazza Affari in calo del 2,6% e leggermente peggiore degli altri indici continentali.