Politica interna
Riforme – Oggi la riforma della Costituzione comincia il suo viaggio in commissione al Senato, dove però i numeri per la maggioranza sono talmente risicati che quasi sicuramente la riforma è destinata a slittare a settembre.
Amministrazioni locali – Caso Campania: De Luca ha varato la giunta, ne fanno parte sei donne e due uomini. Il governatore tiene per sè le deleghe “pesanti”: sanità, turismo, agricoltura, trasporti.
Mafia capitale: oggi si riunisce il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Gabrielli. Si esamina la questione dell’eventuale richiesta di scioglimento del consiglio comunale di Roma da sottoporre al ministro Alfano.
Regione Puglia: Emiliano ha firmato la nomina di tre assessori grillini nella sua giunta senza un accordo preventivo. Le tre interessate non ci stanno e replicano: non siamo in vendita.
Politica estera
Papa in Ecuador – Davanti a un milione di persone il Papa richiama il dovere sociale, per ogni cattolico, di sostenere la famiglia.
Iran – A 72 ore dalla scadenza, le trattative sul nucleare si incagliano attorno al ruolo dello scienziato considerato il padre del programma atomico iraniano: gli Usa vogliono interrogarlo, Teheran si oppone.
Economia e Finanza
La crisi greca – L’esito del referendum ha affossato i listini delle Borse europee, Milano la piazza peggiore (-4%). Lo spread risale a 162 punti, ma tutto sommato le vendite sui titoli di stato sono state contenute. Si fa sentire anche la pressione di Draghi: la Bce mantiene invariato a 89 miliardi il tetto della liquidità d’emergenza alle banche greche che resteranno chiuse fino a domani. Ieri la Merkel è volata a Parigi per incontrare Hollande, oggi pomeriggio si terrà un vertice dei capi di governo dell’area euro alla ricerca delle condizioni per far ripartire il negoziato, che al momento non sembrano esserci soprattutto a causa della linea dura scelta dalla cancelliera. Renzi vorrebbe un piano Marshall per Atene ma cerca l’appoggio francese. Sul fronte greco da registrare le dimissioni del ministro Varoufakis, sostituito da Tsakalotos: sul piano tattico la sua uscita di scena potrebbe rappresentare una svolta al centro per favorire l’intesa. Tsipras ha pronto un nuovo piano da sottoporre al vertice europeo, ne ha parlato con la Merkel al telefono. A tal proposito si rincorrono le ipotesi: un taglio netto del debito oppure una rilettura della vecchia richiesta condizionata di un prestito biennale da 30 miliardi del fondo salvastati Esm ma secondo altri la carta segreta del premier greco sarebbe riproporre il piano di riforme di Junker con uno “sconto” di 1 miliardo sui sacrifici richiesti ai greci. Un sintomo della gravità della situazione è dato dal fatto che i funzionari di Bruxelles stanno lavorando a un piano di aiuti umanitari (cibo e farmaci) per la Grecia, primo caso nella Ue.
Fincantieri – Ieri i carabinieri hanno dissequestrato le aree su cui erano stati apposti i sigilli una settimana fa, nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione dei rifiuti. L’azienda può così riavviare la produzione e oggi cinquemila operai torneranno al lavoro nello stabilimento di Monfalcone.