Politica interna
Matteo Renzi – L’imprenditore Diego Della Valle, che ha recentemente lanciato il suo movimento “Noi Italiani”, si è detto convinto che l’esperienza dell’esecutivo di Renzi sia oramai entrata in una fase terminale. Le critiche, a cui si è subito accodato anche Silvio Berlusconi, hanno provocato ieri la reazione ironica del Premier: “Tutto è utile, storici imprenditori hanno un po’ di mal di pancia che comunque non mi fa venire il mal di testa”. Renzi ha poi voluto ribadire una volta di più che l’Italia è immune dal rischio di un contagio finanziario in caso di un default della Grecia, specificando però in un’intervista al Messaggero che dal “giorno dopo il voto greco, l’Europa deve cambiare e si deve tornare a parlare di crescita”. Intanto a Roma Stefano Fassina ha radunato gli scontenti di sinistra per il primo atto fondativo di un partito alternativo al Pd renziano. Erano presenti Civati, Cofferati e Sel.
Forza Italia – A Villa Gernetto, di fronte al movimento giovanile di Fi, Azzurra libertà, Silvio Berlusconi ha ribadito la volontà di restare in politica e radunare la “maggioranza organizzata dei moderati con i quali lasciare all’angolo la sinistra”. L’ex premier ha annunciato che nei prossimi mesi farà un tour in tutte le province d’Italia alla ricerca di imprenditori che vogliano impegnarsi in politica, “anche per mandare me stesso in pensione”.
Politica estera
Tunisia – Dopo aver subìto due attentati terroristici ravvicinati, al museo del Bardo e nella località turistica di Sousse, il Presidente Essebsi ha annunciato ieri in diretta tv lo stato d’emergenza per 30 giorni, visto che “siamo di fronte a un grave pericolo, siamo in guerra” con l’Isis. Ora l’esercito avrà poteri speciali e saranno vietate le manifestazioni pubbliche.
Isis – I miliziani hanno diffuso un nuovo agghiacciante video in cui è ripresa un’esecuzione di massa di soldati di Assad. Il filmato è girato tra le rovine dei templi di Palmira: di fronte alla folla radunata in un anfiteatro 25 soldati vengono freddati da altrettanti adolescenti armati di pistola. E ieri un cooperante italiano di 23 anni è stato ferito dalla polizia curda, mentre cercava di unirsi ai pashmerga nella lotta contro l’Isis al confine tra Turchia e Siria.
Economia e Finanza
Grecia – È il giorno della verità per i greci, che oggi decideranno se dire sì o no al piano di salvataggio proposto dai creditori internazionali. Gli ultimi sondaggi indicano un testa a testa. Alexis Tsipras ha fatto una campagna serrata in favore del ‘no’, sostenendo che questa posizione darebbe da lunedì maggior potere negoziale ad Atene e lasciando capire che in caso ad affermarsi dovessero invece essere i ‘sì’, potrebbe farsi da parte permettendo al nuovo Premier di firmare un accordo lampo prima che la situazione finanziaria si deteriori irreversibilmente. Il Paese, con gli istituti di credito e la Borsa chiusi da una settimana, sta infatti vivendo pesanti disagi e si teme che la liquidità bancaria sia oramai agli sgoccioli- venerdì in cassa era rimasto un miliardo di euro. Intanto, la giornata di ieri ha visto l’ennesimo botta e risposta tra Atene e Berlino, con il Ministro Varoufakis che ha definito senza mezzi termini i creditori come “terroristi” e il ministro tedesco Schaeuble all’attacco: “Da sempre scettico, non volete cambiare”.
Macro Italia – Secondo un rapporto del Centro studi Economia reale, il costo di evasione e corruzione ammonta nel nostro Paese a 236 miliardi di euro in termini di minor Pil. Il periodo analizzato va dal 2002 al 2014 e stima che i cittadini direttamente interessati da fenomeni corruttivi o evasivi siano circa 2 milioni, il 3% della popolazione totale.