Giovanna Chinaglia fotomodella di Treviso
E’ stata testimonial : Stargazer MakeUp London.L’Oreal Girl.Cosmoprof Italia Model
La fotografia è considerata forma d’arte, sei d’accordo?
La fotografia è stata, e rimarrà un’arte raffinata, modernissima, bella, senza paure , è un’arte protagonista che recita incessantemente nel tempo con tutta la sua audacia indomita. Opinione personalissima ovviamente.
Il tuo nickname è Contessina, come mai questa scelta?
È il mio nickname sul set fotografico, appellativo datomi da fotografi per cui ho posato e con alcuni dei quali siamo amici. Nasce dalle origini della mia famiglia e dal mio ordinary behaviour…dicono….per me comunque significa essere sempre me stessa
Quale shooting desideri realizzare ?
Mi alzo tutte le mattine con idee nuove e spero sempre che coincidano con progetti fotografici a me proposti, non sempre accade. Desidero sempre un set diverso, mi annoia vedere e vedermi sempre nelle vesti glamour, sensual…ora come ora ti direi New York, Città del Messico, Brasile…dal Brasile ricevo spesso proposte ed iniziative ma finora non si sono mai concretizzate: speriamo!
Il background è importante per me, il set è fondamentale. Lo studio a lungo andare annoia, i set pre- impostati poi…io ho bisogno di immergermi in ciò che mi circonda, di vivere i movimenti del mio corpo con la consapevolezza di essere spontanea, vera, viva. Esprimere vita. E poi cambiare ruolo: cambiare spesso ruolo sazia l’istinto che fa da molla nel mio lavoro, la curiosità.
Sei disponibile a viaggiare per lavoro.?
Hai appena detto la parola magica: viaggio…amo viaggiare, fermarmi un po’ solo per osservare, guardare. Annuso il mondo, fosse per me sarei sempre con la valigia in mano….
Però devo confessare ( e ride ) che non sono bravissima a fare la valigia. Certo non dimentico mai: l’ asciugacapelli, un paio di jeans, tre T-shirt nere e due bianche, una pashmina, un golf di cachemire, due scarpe sportive e due con il tacco.
In cosa sei cambiata rispetto agli inizi?
Credo di essere diventata più consapevole, sicura di me. Spesso mi sono chiesta se fossi adatta per ciò che il mercato fotografico richiedeva. Ho provato a cambiare, a lavorare sul corpo, a posare in un certo modo ma poi ho capito che questo era proprio ingiusto per me stessa. La società ci mostra sempre altre ragazze con cui confrontarci, ma io non posso chiedere a me stessa qualcosa che non sono. Quindi anche alle più giovani dico: accettate le vostre differenze e unicità! Vivere ed esprimersi nella propria pelle è il più grande traguardo per ciascun essere umano.
Lo stile per te..
Non si studia certo a scuola. È un modo di sentire la moda attraverso una propria visione. Anche con poco. Se vedo una donna elegante mi trasmette sicurezza. L’eleganza è essere confortevole: indossare qualcosa per stare bene. La bellezza di una donna si manifesta attraverso le sue movenze aggraziate, non serve mostrarsi troppo.E comunque avere stile non è solo una questione di estetica:vuol dire anche sapersi muovere, parlare in un certo modo ( sorry for my British accent! )
Non c’è guardaroba chic senza…
Un tailleur sartoriale, una classica petite robe noire attualizzata magari nei particolari, una camicia candida, un abito lungo da sera dalle linee pulite, morbide, non succinto, un blazer elegante e pantaloni di seta
La tua immagine contro la violenza sulle donne. .
Sono sempre più preoccupata sul modo in cui il mondo oggi tratta le donne. Se guardo il mondo che mi circonda e chi guida in questo momento le leve del potere, non c’è tanto da stare sicuri.
La condizione femminile continua ad essere offesa quando non soppressa fisicamente, ma oggi almeno ha la possibilità di farsi sentire. Sono costantemente aggiornata su quanti siano statisticamente i casi di violenza sulle donne e la mia impressione e forse anche la speranza che non siano tanto aumentati rispetto al passato, quanto se ne parli molto di più. Prima tutta una serie di di violenze tremende, in famiglia e fuori, non venivano proprio a galla. Si diceva: sono cose che succedono….Non è semplice affrontare i numeri. Le 132 donne uccise l’anno scorso da mariti, fidanzati ed ex compagni sono un numero allarmante, non tanto e non solo per il dato quantitativo, ma per il suo significato. Purtroppo la violenza continua ad essere perpetrata, ma adesso ci sono luoghi, persone, associazioni cui potersi rivolgere. In Inghilterra il modello “Domestic Homicide Review ” ripercorre la cronistoria dei fatti per capire qual è stato l’anello debole nella rete di protezione e correggere gli errori. È un modello attualmente studiato dalla Commissione contro il Femminicidio e la violenza di genere in Italia. Io, nel mio piccolo, ho posato per la campagna promossa dal Comune di Treviso patrocinata dal Ministero delle Pari Opportunità. Le foto sono state esposte in Piazza dei Signori, riscuotendo sensibilità e consenso. Grande pathos ed emotività guidata dalla tecnica e competenza della fotografa veneziana Cecilia Pennisi ( www. pennisiphotoartist.it ).
Se tu fossi un elemento naturale?
Un fiume in piena, un mare a moto ondoso
Sei stata testimonial di Star…..
Si, anni magici ma alla fotografia ora affido sempre di più la mia emotività. Sono stati ottimi trampolini di lancio sicuramente e ne conservo bellissimi ricordi ma guardo avanti….
Quali sono gli elementi essenziali per raggiungere un equilibrio psicologico?
Il sonno, il senso dell’umorismo e circondarsi di persone capaci di insegnarti qualcosa.
I tuoi occhi sono molto espressivi, non è indispensabile essere bellissime..
Riconosco di avere la meraviglia nello sguardo, la mia meraviglia. Può sembrare anche smarrimento, talvolta mistero, sicuramente piena libertà. Considerato che sono una modella e che poso spesso per ritratti parto bene ( ride )..Se poi ci sono anche gli strumenti per comunicare le emozioni che il mio volto suggerisce, allora la fotografia è fatta. Distacchiamo un po’ l’immagine puramente fisica di una donna dal concetto di sensualità. …La fotografia è un mezzo potente e si può fare. E come dice Salgado “non confondiamo la fotografia con l’immagine “.
Parlaci della tua crescita creativa…..
In fotografia la creatività è fondamentale, implicita oserei dire. Oggi fotograficamente parlando incarno la donna contemporanea che si scrive le regole da sé. Quando mi hanno proposto di esporre le mie foto scattate a Venezia durante la Biennale d’Arte ( “Giovanna Chinaglia, tra arte, eleganza e fotografia”, a cura di Fabiana Ci Photography e Cecilia Pennisi Photo Artist ) non ero certo al massimo della forma fisica ( per quello che sono i canoni di magrezza di oggi ) ma mi sentivo femminile e ciò è bastato. Crescendo artisticamente ognuna di noi cerca sempre cose nuove, nuove linee che una volta sembravano immutabili. Oggi mi riconosco in questa voglia di non seguire una normalità precostituita. Dopo tutto se non rischi, non imparerai mai nulla. Poi sinceramente mi piace pensare che i miei followers capiscano cose di me attraverso i set diversi, i ruoli spontanei.
Il complimento più gradito?
Sei più bella di persona che in foto. Succede spesso, comincio a crederci ( e ride )
Contatti social ?
Cerco di rapportarmi al meglio e di certo non permetto loro di condizionarmi la vita.
twitter: chanelxsempre
Instagram: lagiocontessina
Tumblr: LaGio
Foto: Max Paccagnella-Padova; Renzo Zuppiroli Bologna; Sandro Goldoni-Modena; Fabiana Ci-Treviso