E’ risaputo che L’Italia sia la patria delle buone pratiche agricole nonché delle eccellenze produttive abbinate a esse. Sé pensiamo a ciò tuttavia non possiamo negare che il successo di quanto descritto sia in gran parte dovuto agli anziani. Degni oratori nella narrazione di quanto appreso a loro tempo dalle generazioni precedenti. Dunque perché non dare loro spazi attivi dove poter condividere quest’arte al pari di uno sport? Ovviamente dico ciò perché per molti, oramai in pensione, o comunque con l’attività agricola dismessa è praticamente impossibile possedere, comunque raggiungere, un terreno fuori città. Allora progettare luoghi, non esageratamente grandi, dove farli sentire vivi e attivi potrebbe divenire un buon proposito. Ovviamente recintati e controllati anche per monitorarne lo stato di salute nel mentre dell’attività, seppur questa lieve. E’ perché no con questo approccio magari, convincere molti di loro, che tramite nuove tecnologie è possibile visualizzare determinati parametri medici in tempo reale, durante quelle ore di sano svago. Un’idea che potrebbe vedere sviluppi futuri, tramite sponsor e cittadini desiderosi, in ogni dove, di aiutare coloro che hanno dato tanto alla società. Naturalmente variazioni e aggiunte all’iniziativa descritta sono sempre ben considerate.
Vincenzo Naturale