Il sindaco di Catania e presidente del Teatro ha presentato con il sovrintendente Grossi e il direttore artistico Nicolosi la Stagione 2015-2016 del Massimo. Un cartellone ambizioso e ricco di spunti, pensato per appassionati, giovani e famiglie e produzioni incrementate del 30 per cento rispetto all’anno precedente. In programma sei opere e due balletti, 16 concerti sinfonici, nove sinfonico-corali, cinque cameristici oltre ai dodici concerti fuori abbonamento e la stagione Sangiorgi in Musica, con cinque concerti jazz, nove cameristici e due spettacoli di Teatro musica
“Con questa stagione parte la rinascita del Bellini, del nostro Massimo, che torna a collocarsi tra i grandi produttori di cultura del nostro Paese”.
Lo ha detto Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Teatro, aprendo la conferenza stampa di presentazione del Cartellone della Stagione 2015-2016 con il sovrintendente Roberto Grossi e il direttore artistico Francesco Nicolosi. Presenti anche i consiglieri d’amministrazione Filippo Cosentino e Giuseppe Calanna e il direttore amministrativo Domenico Amich.
Bianco ha sottolineato come la politica del Bellini sarà quella di “aprirsi al territorio non solo di Catania ma del Distretto del Sud est e dell’intera Sicilia: per questo abbiamo chiesto alla Regione di poter utilizzare, con il Massimo di Palermo, i grandi teatri di pietra, da Catania a Siracusa a Taormina, per eventi di spettacolo che muovano anche il turismo”.
Novità anche sul fronte del Festival Belliniano: Grossi ha suscitato un lungo applauso quando ha annunciato che dal 2016 sarà organizzato direttamente dal Teatro.
Sono state poi illustrate la stagione lirica, che comprende sei opere e due balletti (con sette recite per ogni spettacolo) e quella sinfonica, con 16 concerti sinfonici, nove sinfonico-corali, cinque cameristici oltre ai dodici concerti fuori abbonamento. La stagione del Sangiorgi, poi, prevede cinque concerti jazz, nove cameristici e due spettacoli di Teatro musica.
“Si tratta – ha detto Grossi – di un cartellone che prevede un incremento straordinario della produzione, del 30% in più rispetto a quella passata, messa a punto da una parte per riavvicinare gli abbonati, dall’altra per aprire il teatro al nuovo pubblico: giovani, famiglie e anziani”.
Tra le opere liriche ad aprire in gennaio la Stagione sarà la prima messa in scena mondiale nei tempi moderni della “Fedra” di Giovanni Paisiello che celebra il bicentenario della morte del musicista. Ci saranno poi “Il Trovatore” di Verdi, “Sonnambula” di Bellini, “Turandot” di Puccini, “La leggenda di Sakuntala” di Franco Alfano e “Orfeo agli inferi” di di Jacques Offenbach.
“Una stagione lirica – ha sottolineato Nicolosi – di grande richiamo, con grandi artisti e una proposta che tocca tutti i generi musicali, nessuno escluso, e alcune premiere assolute per il Bellini. I due balletti, il flamenco con ‘Cosmogonia’ di Sara Calero e il classico con ‘Spartacus’ di Aram Khachaturian, si inseriscono alla perfezione in questo progetto”.
Nella sinfonica, tra le curiosità, “Il Caravaggio rubato” con Giovanni Sollima direttore e violoncello solista e l’autore del testo, il giornalista Attilio Bolzoni, come voce recitante. Di grande richiamo anche il concerto di Paul Badura-Skoda al pianoforte e con Xu Zhong come direttore dell’orchestra del Bellini. Tra i concerti fuori abbonamento quelli di Noa che canterà con L’orchestra del Bellini, di Vinicio Capossela, due appuntamenti con il Gospel e un concerto di Capodanno. Al Sangiorgi le vivacissime ensemble del Bellini, e poi Tango, e, in occasione del 500/mo anniversario dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, conferenze e spettacoli di pupi. Nicolosi ha inoltre sottolineato come, per la prima volta nella storia delle opere rappresentate nel Teatro Massimo Bellini, sarà sul podio una direttrice donna, Gianna Fratta, che dirigerà “Il Trovatore”.
“Un cartellone ambizioso – ha affermato Bianco – di straordinaria qualità e freschezza, con proposte che ricalcano la grande tradizione del Bellini ma al tempo stesso innovano per catturare l’interesse dei giovani e delle famiglie”.
In questo senso va proprio il Progetto famiglie e giovani che prevede, per esempio, l’apertura al pubblico delle prove generali della stagione lirica, una serie di incontri per conoscere il melodramma dal titolo “Aspettando l’Opera” e “Preludi all’Opera” ma anche cinquanta spettacoli di danza per i più piccoli e Teatro danza per i ragazzi.
“I giovani – ha sottolineato Grossi – sono il nostro obiettivo. Per questo abbiamo studiato, pensando agli under 25, al biglietto last minute a prezzi agevolati e che si può acquistare trenta minuti prima dello spettacolo. Per i ragazzi sono previsti inoltre sconti del 20% sugli spettacoli lirici e del 30% sui concerti sinfonici, mentre per gli under 30 ci saranno biglietti a sette euro in due turni di lirica e abbonamenti speciali per le famiglie su cui puntiamo molto insieme ai programmi d’informazione ed educazione alla musica”.
Sul fronte amministrativo, Bianco ha parlato dell’approvazione del bilancio preventivo e ha ringraziato l’assessore regionale Cleo Li Calzi per i due milioni di euro destinati ai teatri siciliani. Il Sindaco ha sottolineato come, nella ripartizione, si chiederà alla Regione di favorire il Bellini che ha un’attività paragonabile a quella del Massimo di Palermo, ma non riceve contributi statali. Grossi, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere sponsor privati per finanziare il teatro e la possibilità di stringere collaborazioni con prestigiose organizzazioni culturali, tra cui, per esempio, la Compagnia di Roberto Zappalà, tra i principali produttori di danza contemporanea.
Bianco ha inoltre elogiato tutti i lavoratori del teatro e in particolare i precari, che hanno avuto grandi disagi e ai quali sarà dedicata un’attenzione particolare.