Immediato riconoscimento dello stato di calamità naturale e dello stato emergenza, aiuti finanziari in regime de minimis e deroga ai termini di scadenza dei progetti europei che vedono coinvolte le imprese agricole colpite dal maltempo. La Confederazione Italiana degli Agricoltori (CIA) – sezione di Benevento avanza tre proposte concrete per far fronte alle devastazioni subite dal territorio e dal tessuto imprenditoriale sannita. Non solo, per fornire un tempestivo sostegno alla popolazione, la CIA ha creato un Fondo di Solidarietà (IBAN: IT94Z0538715000000002374190; Causale: Emergenza Sannio). “I soldi raccolti verranno utilizzati per aiutare aziende e famiglie in difficoltà a ripristinare nel più breve tempo possibile il ritorno alla normalità” afferma Raffaele Amore, presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori.
“Il bilancio dei danni – prosegue Amore – si aggrava al passare delle ore. La produzione di Solopaca e di Falanghina è in gran parte compromessa, così come quella di centinaia di terreni agricoli, vigneti Doc e coltivazioni di ortaggi. Decine solo le aziende distrutte e le continue interruzioni della fornitura di energia elettrica e di gas nei comuni della provincia rendono ancora più difficili i soccorsi e il superamento dell’emergenza”.
Gli agricoltori beneventani guardano con fiducia all’attenzione mostrata in queste ora dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che impegnato a Milano per la presentazione a Expo della campagna “La nuova Campania. La Terra Buona”, ha deciso di annullare tutti gli impegni per dirigersi a Benevento e portare il suo sostegno alla città ancora oggi teatro dell’esondazione in più punti del fiume Calore.