Legambiente Sicilia esprime “grande soddisfazione per il dispositivo con cui la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dell’Avvocatura dello Stato sul sequestro del Muos” e ribadisce che “il sistema satellitare di comunicazioni militari realizzato a Niscemi e’ e rimarra’ assolutamente abusivo”. “Da anni lo diciamo: il Muos e’ abusivo – dice Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente Sicilia – e’ stato costruito in un’area protetta, la Sughereta, con inedificabilita’ assoluta. La Cassazione ha finalmente messo un punto fermo. Ancora una volta, pero’, resta forte l’amarezza di una politica inadeguata e miope che non riesce a salvaguardare ne’ la salute dei siciliani ne’ il suo territorio”.
“La battaglia, comunque, continua in ambito amministrativo. Come Legambiente, – prosegue la nota – siamo in atto costituiti al Cga per contrastare il ricorso in appello del Ministero che ha impugnato la sentenza del Tar che, accogliendo i ricorsi di Legambiente e di altre associazioni e del Comune di Niscemi ha revocato le autorizzazioni concesse, con il conseguente blocco dei lavori. Infine, e’ in corso la verificazione sulla pericolosita’ delle emissioni dell’impianto per la salute ambiente e traffico aereo disposta dal Cga. La prossima udienza al Consiglio di giustizia amministrativa e’ fissata per il 3 febbraio”.