“E’ assurdo che il Consorzio di bonifica di Napoli e Volla continui a pretendere il pagamento dei bollettini di 17 euro dai residenti di buona parte del centro storico della città per la realizzazione delle opere di bonifica delle paludi che in città non esistono più dal secolo scorso. Il Consorzio si ostina a mandare ingiunzioni di pagamento minacciando anche il pignoramento dei conti correnti se non saranno saldati i debiti pregressi, nonostante il fatto che la Corte costituzionale abbia stabilito che la tassa deve essere motivata da effettive opere per le quali i cittadini hanno un beneficio diretto. Un balzello d’altri tempi odioso e ingiusto che deve essere subito annullato. Bisogna evitare l’instaurarsi di migliaia di vertenze anche in danno della Pubblica Amministrazione annullando le cartelle e le ingiunzioni di pagamento aventi ad aggetto il contributo consortile, in assenza di controprestazione resa in favore degli immobili e restituendo quanto indebitamente percepito”. Questo il commento del consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.