New York, la città più congestionata al mondo, introduce per la prima volta una tassa sul traffico, seguendo l’esempio di città come Londra, Milano, Stoccolma e Singapore. La governatrice dello Stato, Kathy Hochul, ha annunciato un nuovo pedaggio per transitare nella zona sud di Manhattan, inclusiva di Central Park, Times Square e Wall Street.


Le Tariffe del “Congestion Pricing”

Il sistema prevede:

  • Automobilisti: $9 nei giorni feriali (5-21) e nei weekend (9-21); $2,25 nelle altre fasce.
  • Camioncini e bus non pendolari: $14,40 durante le ore di punta.
  • Camion grandi e bus turistici: $21,60.
  • Chi ha già pagato pedaggi per ponti o tunnel otterrà un credito di $3. Tuttavia, raggiungere Central Park in auto potrebbe costare fino a $22.

Obiettivi del Provvedimento

Il “congestion pricing” mira a:

  1. Ridurre ingorghi e inquinamento.
  2. Generare fondi per il trasporto pubblico, attualmente in difficoltà.

La misura, proposta già nel 2007 dal sindaco Bloomberg, si era arenata durante la presidenza Trump. Ora viene rilanciata con tariffe più basse per favorirne l’accettazione.


Sostenitori e Oppositori

  • Sostenitori: Ambientalisti e milioni di pendolari che usano quotidianamente la metropolitana.
  • Oppositori:
    • Donald Trump, il cui quartier generale (Trump Tower) è nell’area a pedaggio, ha promesso di revocare la tassa una volta in carica.
    • Phil Murphy, governatore del New Jersey, ha tentato di bloccare la misura legalmente.
    • Gruppi di tassisti, sindacati degli insegnanti e cittadini hanno avviato cause legali e proteste.

Sfide Future

Nonostante l’opposizione di potenti attori politici e sociali, il provvedimento rappresenta un passo significativo per migliorare la vivibilità di Manhattan e la sostenibilità del trasporto pubblico. Tuttavia, resta da vedere se resisterà alle pressioni politiche e legali che lo circondano.

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