Vincenza Montana, una siciliana che ama la nostra Isola come me e ha deciso di rimanere per contribuire al suo sviluppo, non solo come scrittrice. Ma anche come imprenditrice. Vuoi parlarci delle tue iniziative imprenditoriali? Oltre a scrivere un libro, cosa hai fatto?
Oltre a scrivere il libro, in questi giorni sta uscendo una linea guida sul latte di capra che si intitola “L’oro bianco del latte di capra di Gangi”, in cui parlo di tutti i pregi del latte di capra, come il fatto che ha meno grassi ed è ricco di vitamine. Insomma il latte per eccellenza adatto a tutti e a tutte le età. Tra l’altro nella nostra azienda “Capralat” sono in produzione anche le caramelle al latte di capra: gustose, delicate. Ma ci stiamo attrezzando anche per la produzione anche del liquore al latte caprino.
MIZZICA!!! Questa è una assoluta novità di cui ci devi assolutamente parlare. Dicci tutto.
Ho iniziato con qualcosa di rudimentale, in famiglia. Ho preso l’alcool per fare i liquori, ho aggiunto dello zucchero, latte di capra naturalmente e lo lasciato riposare per una settimana. Il risultato è ottimo.
Non vedo l’ora di gustarlo. So che non è facile per una donna conciliare la vita familiare e l’attività.
Tutto sta nella nostra volontà, perché se siamo davvero intenzionati a realizzare i nostri progetti, sicuramente riusciamo. Volere e potere, in fondo.
Dove hai trovato più ostacoli?
I peggiori ostacoli sono dovuto alla mentalità comune, perché purtroppo ancora molti non considerano il latte di capra come si merita. Quindi non lo consumano, ne fresco o lavorato. Per questo ti invito nella nostra azienda casearia.
Appena avrò il tempo libero necessario, non mancherò di accertare il tuo cortese e gradito invito, non vedo l’ora di gustare la ricotta appena fatta.
Questa la facciamo due volte a settimana: il lunedì e il giovedì.
Buono a sapersi. Come ho già detto prima: non hai scelto di lasciare la nostra Sicilia e per intraprendere una brillante carriera altrove. Hai mai avuto un ripensamento?
Si, certo. Perché come laureata e specializzata ad assistere gli adolescenti in difficoltà e questa mia rinuncia ogni tanto mi pesa.
Chi o cosa ti ha supportato in questa tua attività?
In famiglia, sicuramente mio padre. Sia con la sua vicinanza che con i suoi consigli, è un agricoltore figlio di un campiere.
Quindi sei figlia d’arte?
Si.
Adesso la domanda spinosa. Cominciare praticamente da zero non è facile da nessuna parte, figuriamoci qui in Sicilia. Che consiglio dai a chi, come te: ha tanti sogni validi nel cassetto e poco o praticamente niente in tasca per iniziare?
Ognuno di noi ha delle capacità che dobbiamo scoprire. Poi dobbiamo capire quale strada dobbiamo prendere, certo si può fallire a volte. L’importante è non mollare mai, non scoraggiarci mai. Solo così troviamo la nostra strada nella vita.
Interessante. Non vedo l’ora di venirti ancora a trovare alla vostra masseria e poter gustare i vostri prodotti caseari. Ma purtroppo siamo giunti al termine di questa intervista. A presto.
A presto
Maria Lupica