Riguarda circa il 39% del bilancio dell’Unione Europea e si chiama PAC che sta per Politica Agricola Comune. E’ un sistema di regole che la UE si è data per riconoscere l’importanza del settore agricolo al fine di uno sviluppo equo e stabile di ogni Paese membro. Gli obiettivi? Aumentare la produttività dell’agricoltura, garantire un tenore di vita equo per tutta la popolazione agricola, rendere stabili i mercati, assicurare la sicurezza degli approvvigionamenti e garantire prezzi ragionevoli ai consumatori.
La PAC ha come scopo aiutare gli agricoltori a produrre quantitativi di cibo sufficienti per l’Europa. Cibo sicuro, di qualità e venduto a prezzi accessibili, sia per garantire un degno tenore di vita agli agricoltori sia per assicurare a tutti un’alimentazione adeguata a tutti. La logica è quella di proteggere il settore da crisi, squilibri, problemi legati ai prezzi di vendita e di acquisto. Puntando sull’ammodernamento e sull’innovazione, anche al fine di creare nuovi posti di lavoro. Senza dimenticare l’importanza della tutela dell’ambiente, degli animali e della biodiversità. Per contrastare anche i cambiamenti climatici e per uno sfruttamento sostenibile e green delle risorse.
Nel 2020 il Parlamento europeo ha approvato una nuova proposta legislativa della PAC valida per i i prossimi sette anni (2021-2027). La riforma, in vigore nel 2023dopo 2 anni di regolamentazione transitoria, è al centro di due seminari di aggiornamento previsti per: il 25 gennaio nel Salone SS Trinità – Ex Carcere Vitulano (Benevento) – ore 18. Interverranno Giuseppe Pirozzi (responsabile CAA – CIA Benevento), Vincenzo Lepore (dottore agronomo), Pasquale Spitaletta (Direttore Cia Benevento), con i saluti di Giuseppe Pica (vice presidente Cia Benevento) e per il 26 gennaio Sala consiliare del Comune di Alvignano ore 18. Saluti di Guido Coppola (presidente Cia Terra Felix – Caserta) e Angelo Di Costanzo (sindaco di Alvignano). Interventi di Mario Grasso (direttore Cia Campania) – Mario Ambrosca (medico veterinario) – Raffaele Amore (presidente Cia Campania). Le conclusioni sono affidate a Nicola Caputo (assessore all’Agricoltura della Regione Campania). Modera Filomena Sparano (direttore Cia Caserta).