Succede a Palermo, nei pressi del porto, quando alcune persone,,tra cui un dipendente della Ustica Lines e il presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus, sono attratte dai guaiti di un cucciolo e da un uomo che lo sta strattonando. Immediatamente chiamano i Carabinieri. Che fermano i maltrattamenti e decedono di denunciare l’uomo. Ora rischia una condanna fino a 2 anni di reclusione e una multa fino a 30 mila euro. L’animale e’ stato affido al giovane dipendente dell’Ustica Lines, che ha deciso di prendersene cura. L’auto su cui viaggiava l’automobilista e’ stata invece sottoposta a sequestro amministrativo perche’ priva di assicurazione e revisione. Insomma, una giornata nera. Che era cominciata dalla richiesta, di una sua parente, di portare un cucciolo di cane di otto mesi a Livorno perche’ non puo’ piu’ occuparsene e lui, un uomo cinquantenne, per non negare la cortesia acconsente. Arrivato al porto di Trapani, pronto ad imbarcarsi per la Toscana, il cucciolo fugge. L’uomo comincia ad inseguirlo in strada e, una volta preso, comincia a strattonarlo con forza. Poi, l’arrivo della Polizia, la denuncia e anche il sequestro dell’auto.