La lezione di Michele Serra
La puntata di “Che tempo che fa” di lunedì 6 febbraio 2022 passerà alla storia della televisione. Sì, ma non solo perché vi ha partecipato Papa Francesco, che si è intrattenuto in un lungo colloquio con Fabio Fazio. Prima di Sua Santità, infatti, nel medesimo programma, è apparso dinanzi alle telecamere Michele Serra. Scrittore e opinionista, Serra ha impartito una lezione, a nostro avviso, di giornalismo (anche) televisivo a gran parte dei suoi colleghi.
Nel programma di Fazio, Serra alimenta la rubrica “Le cose che non ho capito”. E stavolta si trattiene sulla crisi Ucraina. Mostrando tuttavia di aver capito tutto. Più, ripetiamo, di tanti colleghi. Ecco una trascrizione, più o meno fedele, di quello che ha affermato, mostrando semplicemente una cartina geografica aggiornata dell’Europa e dei Paesi dell’Est:
“Ci sono 4 nazioni confinanti con la Russia. Sono Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, che sono entrate a far parte della Alleanza Atlantica, che è una alleanza militare.
Erano alleati della Russia e sono diventati alleati dell’America.
Anche altre nazioni fra quelle che una volta chiamavamo Paesi dell’Est, non direttamente confinanti con la Russia: Repubblica Ceca, Romania, Ungheria e Slovacchia. Sono entrate nella Nato anche loro.
Se Putin oggi guarda al suo ovest, che è il nostro est, si accorge che una larga fascia di Paesi che erano suoi alleati – la fascia che va dal Baltico al mar Nero, prima era con lui, ora contro di lui…
Aggiungo che ho letto lo Statuto della Nato. E’ una alleanza fra nazioni che difendono i valori della democrazia e della libertà…
Adesso però sono membri della Nato anche Turchia, Ungheria e Polonia, che nella hit parade di chi difende i diritti civili non sono esattamente nelle prime posizioni.
In mezza c’è la povera Ucraina…”.
Bastava così poco – parole quante ne servono per l’Amaca, rubrica storica che firma su Repubblica – per dire tutto?